La minaccia dietro un clic: nel 2024 denunciate 1.843 frodi informatiche in Trentino
I dati della Polizia postale: 131 delitti informatici. Campagna di sensibilizzazione con il Comune di Trento per contrastare il crimine finanziario
TRENTO. Dal primo gennaio 2024, in Trentino sono state denunciate 1.843 truffe e frodi informatiche e 131 delitti informatici. Si tratta di un fenomeno in crescita. È quanto emerso - si apprende - nel corso della presentazione della campagna di sensibilizzazione "Attenti alle truffe informatiche!", nata dalla collaborazione di Comune di Trento e Polizia postale per contrastare il crimine finanziario.
Lo scorso anno, la Polizia postale ha rilevato la crescita di crimini finanziari, con particolare riferimento alle attività di phishing. Il fenomeno ha interessato singole persone, piccole e medie imprese e grandi società.
Nella maggior parte dei casi, è stata utilizzata una e-mail apparentemente proveniente da un soggetto istituzionale, tra cui pubbliche amministrazioni, forze di polizia, istituti di credito e altri enti. In Italia, nei primi sei mesi del 2024 gli attacchi cyber censiti dagli esperti del Clusit, l'Associazione italiana per la sicurezza informatica, sono cresciuti del 23% rispetto al semestre precedente.
La sanità è il settore più colpito a livello globale, mentre in Italia il più bersagliato è il settore manifatturiero, anche se sono in crescita gli attacchi in ambito sanitario, saliti dell'83% rispetto al primo semestre 2023.
Dal mese di dicembre nei principali uffici comunali aperti al pubblico, in biblioteche e circoscrizioni, all'ufficio Relazioni con il pubblico e nei circoli anziani saranno distribuiti pieghevoli informativi con i principali consigli da seguire per evitare di cadere vittime di usi scorretti degli strumenti informatici.
Oltre a stampare i materiali, l'amministrazione cittadina si impegna a trasmettere tutte le informazioni utili anche sui suoi canali web e social.