Emilia Romagna piegata dal maltempo, volontari trentini in arrivo a Faenza
Saranno coordinati dalla Fondazione Caritas Diocesana. Fin dalle prime ore dell’emergenza, una cinquantina di uomini della Protezione civile del Trentino. Una analoga missione solidale della Caritas diocesana era stata attivata nel giugno 2023, quando pure un’ondata di maltempo aveva messo in ginocchio buona parte della popolazione
TRENTO. Una decina di volontari trentini, coordinati dalla Fondazione Caritas Diocesana, saranno a Faenza nel prossimo fine settimana per aiutare le popolazioni colpite dall'alluvione. I volontari, provenienti da zone diverse del Trentino, partiranno nella serata di venerdì 27 settembre per operare nelle giornate di sabato e domenica, mettendosi a disposizione della Caritas faentina.
Una analoga missione solidale della Caritas diocesana era stata attivata nel giugno 2023, quando pure un’ondata di maltempo aveva messo in ginocchio buona parte della popolazione. Così come avvenuto nel recente passato, anche nelle circostanze attuali i volontari trentini si adopereranno nella liberazione dal fango dei piani interrati delle abitazioni e nella distribuzione di viveri e generi di prima necessità.
Un’esperienza capace di lasciare il segno in quanti ne beneficiarono, ma forse soprattutto nei protagonisti. Ne fu prova la frase simbolo rilanciata dopo il ponte solidale tra Trento e Faenza: “Grazie per averci accolto” scrissero infatti i volontari trentini dopo il loro rientro a casa.
In Emilia Romagna e in particolare nella zona di Bagnocavallo, operano, fin dalle prime ore dell’emergenza, una cinquantina di uomini della Protezione civile del Trentino.