"Italianità", l'ultima opera di Laika: centrale Paola Egonu, l'appello per dire stop a razzismo, odio, xenofobia e ignoranza
Subito dopo l'oro olimpico nel volley femminile, la nota street artist ha realizzato il poster nella notte del 12 agosto, davanti alla sede del Coni a Roma. Chiaro anche il riferimento alle dichiarazioni dell'europarlamentare leghista Roberto Vannacci. "Questa vittoria è uno schiaffo a tutti i cosiddetti patrioti che non accettano un'Italia multietnica, fatta di seconde generazioni, che non vuole lo ius soli. Una pallonata in faccia a chi parla di italianità riferendosi ai tratti somatici", dice Laika
TRENTO. In onore di Paola Egonu e contro il razzismo: è la nuova opera della street artist Laika apparsa nella notte del 12 agosto, davanti alla sede del Coni di viale Tiziano 70, a Roma, e si intitola "Italianità".
Il poster raffigura Paola Egonu, pallavolista della nazionale italiana con la quale ieri ha conquistato l'oro olimpico, che schiaccia un pallone su cui appare la scritta: "Stop razzismo, odio, xenofobia, ignoranza".
"Questa vittoria è uno schiaffo a tutti i cosiddetti patrioti che non accettano un'Italia multietnica, fatta di seconde generazioni, che non vuole lo ius soli. Una pallonata in faccia a chi parla di italianità riferendosi ai tratti somatici", ha dichiarato l'artista, scagliandosi contro le reiterate esternazioni dell'europarlamentare leghista Roberto Vannacci.
"Nel nostro Paese non c'è più spazio per xenofobia, razzismo, odio ed intolleranza. Il razzismo è una piaga sociale che va sconfitta. Farlo anche attraverso lo sport è importantissimo. Credo in un futuro di inclusività, di accoglienza e di rispetto dei diritti umani. Essere rappresentata da atlete come Paola Egonu, Myriam Sylla, Ekaterina Antropova è un onore. Vederle con la medaglia più preziosa dei giochi olimpici al collo, mentre cantano commosse l'inno italiano è una gioia immensa. Dedico questo poster a tutti gli Italiani non riconosciuti come tali dal nostro Stato", ha concluso Laika.