Musica e montagna

Le voci del Coro Sasso Rosso infiammano l’alba in quota

Il 14 una domenica di suggestioni e cante alle 6 al laghetto dei Piani del Vioz



TRENTO. La formula è collaudata ormai da diversi anni, in Trentino come in altri territori dove le montagne regalano suggestioni che vanno oltre l’estetica e oltre il loro valore naturalistico e vitale. Regalano emozioni e suggestioni, nello specifico, amplificate dalla musica senza amplificazione, singolare ossimoro, con l’organizzazione di rassegne o di singoli concerti in quota. A questa collana si aggiunge una nuova perla, che è stata studiata ed elaborata anche facendo in modo di abbinare la storia e la tradizione di un territorio, alla bellezza del territorio stesso e alla possibilità di percorrerlo, questo territorio, per “conquistare” un concerto che riporta alle radici di una vallata. Che poi, siccome siam mica tutti camminatori indomiti, il suggestivo concerto si potrà gustare anche con una fatica minima, per non dire nulla, sfruttando gli impianti di risalita. Tutto questo, con un particolare che fa la differenza: il concerto, la salita, la conquista della musica, sono inserite nello splendore dell’alba nel magico scenario del Gruppo Ortles Cevedale.

È questo il succo dell’appuntamento «I suoni della Val di Pejo», sottotitolo “Alba in musica” in programma dopodomani, domenica 14 agosto, alle ore 6, a quota 2400 metri e a un centinaio di metri dal Rifugio Doss dei Gembri: a essere incastonato in quel gioiello che è il laghetto ai Piani del Vioz e a deliziare con le sue cante, sarà il Coro Sasso Rosso, autentica istituzione del canto corale trentino (e non solo) nonchè uno degli orgogli della Val di Sole, formazione vocale che con «Il canto di una valle» regalerà uno straordinario appuntamento pre-ferragostano (si veda la scheda del Coro Sasso Rosso, nell’articolo a destra in pagina, ndr).

Come salire in quota. L’esibizione del Coro Sarro Rosso s’inserisce in un contesto organizzativo studiato nei dettagli dagli enti locali che sostengono l’evento e con il Consorzio Turistico Pejo 3000 impegnato totalmente. Per questo domenica è programmata dalle ore 4 alle 6 l’apertura straordinaria della cabinovia Tarlenta (che collega Pejo Fonti al Rifugio Scoiattolo a quota 2000 metri). Qui, raggiunto il Rifugio Scoiattolo, sarà possibile raggiungere il laghetto dei Piani del Vioz in due modi: o comodamente con la seggiovia Doss dei Gembri, che per questo avrà un’apertura straordinaria dalle ore 4.20 alle 5.30; oppure con una breve escursione attraverso il rinnovato sentiero del Parco nazionale dello Stelvio, accompagnati da una guida, con partenza alle ore 4.45 nei pressi del Rifugio Scoiattolo, per una camminata, fino al laghetto, di 40-50 minuti. E dove evidentemente, per una corroborante colazione si potrà fare un “pit stop” al Rifugio Doss dei Gembri.

L’escursione post-cante. A rendere ulteriormente interessante la giornata, la possibilità di effettuare, al termine del concerto del Coro Sasso Rosso, un’escursione alpinistica attraverso lo spettacolare “Sentiero dei tedeschi”, che ripercorre alcuni dei luoghi di combattimento della Grande Guerra 14-18, fra trincee e punti strategici di appostamento, attraverso ampie vallate, cime, cascate, ponti tibetani, nel cuore del Parco nazionale. L’escursione, della durata stimata di circa 5 ore (è richiesto dunque buon allenamento e un abbigliamento idoneo è obbligatorio, con scarpe da trekking), sarà con l’accompagnamento di una guida, a numero chiuso, con pranzo al sacco. Il costo è di 10 euro a persona con prenotazione obbligatoria al Consorzio Val di Pejo, (www.visitvaldipejo.it), telefono 0463 - 754345.

Con un ultimo particolare davvero utile per chi vuole effettuare l’escursione prolungata o fermarsi comunque in quota: la cabinovia Tarlenta nei fine settimana di agosto, e dunque anche domenica, prolunga gli orari di apertura per permettere agli escursionisti di rientro dal Vioz di scendere a valle, facendo come orario di apertura 8 – 12.30 e 14 – 18.30 (al di là dell’apertura straordinaria anticipata per dopodomani), dunque un’ora in più rispetto al solito. Ecco poi l’orario della seggiovia del Doss dei Gembri 8.20 – 12 e 13.45 – 18 e di Pejo 3000, 8.20 - 12.20 e 14 – 17.20.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

Meteo

In montagna ancora vento gelido, ma sarà un Natale "caldo"

In Alto Adige alla stazione meteo Punta di Dan, a 2808 metri di quota, vicino al Brennero, misurate raffiche a 146 chilometri orari. Le correnti fredde soffieranno via vie in modo meno impetuoso, mentre le temperature il 25 e il 26 dicembre sono previste più alte, specie in quota per inversione termica