La poesia prende forma: a Canale di Tenno le sculture di Umberto Zanin. E sabato ognuno potrà recitare
La mostra di 35 opere a Casartisti si chiude il prossimo fine-settimana
CANALE DI TENNO. La mostra di scultura "Le forme di una vita - Umberto Zanin" è ancora aperta questa settimana fino a domenica 4 giugno, sempre con orario 9-12 e 14-18. Ultime occasioni quindi per visitare a Canale di Tenno l'allestimento presso Casartisti di 35 opere dello scultore arcense scomparso nel 2020, con possibilità anche di ricevere il catalogo che si avvale del contributo critico di Mario Cossali.
Per animare il finale di questa iniziativa culturale, si propone a tutti - in stretta collaborazione con la direzione della stessa Casa degli artisti "G.Vittone" - un incontro dedicato alla poesia dialettale trentina, che si terrà presso le sale della mostra sabato prossimo 3 giugno alle ore 16.30. Ci saranno autori e appassionati dell'associazione Giacomo Floriani, verranno lette anche composizioni dello stesso Umberto Zanin e sarà data a tutti la possibilità di proporre o recitare poesie di proprio gradimento.
La valenza artistica delle opere esposte a Canale era stata raccontata da Mario Cossali il giorno dell’inaugurazione della mostra, che ha preso le mosse dall'amore per la poesia maturato soprattutto negli ultimi anni di Zanin (il blog Arcopoesia tuttora attivo on line), per dire di dove traeva ispirazione lo scultore. L'innamoramento per la tecnica raku e per la trasformazione del bronzo, la palestra d'arte maturata nello studio del mitico fra' Silvio Bottes, la predilezione per la figura umana affrontata con tenerezza ed empatia, l'interesse per l'uomo in volo.
Particolarmente efficaci le parole di Roberta Bonazza, la direttrice di Casartisti , che aveva sottolineato l'arte per diletto, per la gioia, che ha accompagnato la vita di Umberto. La bellezza, inoltre, di una eredità materiale – le opere, le “Forme di una vita”, come titola la mostra – che s'è trasformata anche in ricca eredità immateriale di affetti e di valori trasmessi ai figli e nipoti, ora impegnati a valorizzarla e renderla collettiva.
Erano inervenuti il sindaco di Tenno Giuliano Marocchi e la sua assessora Ilaria Bagozzi, l'assessore alla cultura di Riva Silvia Betta e il suo omologo arcense Guido Trebo.