“La battaglia del Brennero”: il dramma dei civili sotto i bombardamenti
Storie di civili e piloti nel periodo 1943 -1945 nella mostra che sarà inaugurata domani, 8 marzo, al Museo dell’Aeronautica “Gianni Caproni”
TRENTO. La mostra “La battaglia del Brennero: storie di civili e piloti (1943 -1945)” che verrà inaugurata domani 8 marzo, resterà aperta al pubblico per un anno. L’esposizione allestita al Museo dell’Aeronautica “Gianni Caproni” racconta un biennio nel quale la linea del Brennero fu oggetto di una prolungata campagna area, ma senza un’adeguata protezione per i civili. I continui ritrovamenti di materiale bellico sono la conferma di quanto sia stata massiccia l’operazione bellica che aveva come obiettivo di rallentare l’afflusso di truppe e mezzi tedeschi. In due anni furono più di 400 i morti o dispersi e centinaia di feriti e “ la fine delle ostilità non coincise con la fine dei lutti e del dolore causato dai bombardamenti.
Nel maggio del 1945 in Trentino era presente una gran quantità di ordigni, bombe a farfalla, mine e granate inesplose che spesso diventano giochi per inconsapevoli bambini e ragazzi: tra il maggio del ’45 ed il dicembre del 1949 ci furono 54 morti e 49 feriti. La mostra è realizzata dalla Fondazione Museo Storico del Trentino in collaborazione con l’associazione culturale “Benàch” ed è curata da Lorenzo Gardumi e Federica Lavagna.
Il prezzo d’ingresso esteso anche al Museo è di 4,5 euro, mentre la mostra “La battaglia del Brennero: storie di civili e piloti (1943 -1945)” è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.