l’evento

Inaugurata la seconda edizione di Autumnus, fino a domenica a Trento protagonista l’enogastronomia

È partita oggi la kermesse di tre giorni dedicata delle eccellenze del vino, degli alimenti e dell’agricoltura trentina


Claudio Libera


TRENTO. La pioggia, autunnale come da copione, non ha disturbato più di tanto la cerimonia inaugurale della seconda edizione di Autumnus Città di Trento – I frutti della terra, che si è svolta al coperto nella grande struttura allestita in piazza Duomo.

Sulle note dell’Inno al Trentino, eseguito dal Corpo Musicale Città di Trento, diretto dal maestro Fabrizio Zanon, i saluti del sindaco Franco Ianeselli, dell’assessore provinciale allo sport e turismo Roberto Failoni e del presidente della ProLoco Centro storico Marco Lazzeri. Che ha voluto essere circondato da una rappresentanza dei tanti volontari che rendono possibile questo evento.

I colori, i profumi, le varietà dei frutti della terra sono così arrivati a Trento e vi rimarranno alla grande da oggi, 9 a domenica 11 settembre, grazie alla seconda edizione di Autumnus – I frutti della terra.

Nel centro storico della città è così tornato il festival delle eccellenze enoiche, gastronomiche ed agroalimentari organizzato dalla ProLoco Centro Storico di Trento, che tanto successo ha raccolto lo scorso anno, nonostante le innegabili difficoltà.

Se la prima edizione, che si è svolta nell’immediato dopo pandemia tra mille dubbi ed incertezze, è stata una scommessa - vinta, ora l’attesa per la crescita di questa manifestazione è palpabile. Un evento realizzato grazie al prezioso lavoro della ProLoco, un'occasione di convivialità per ospiti e residenti, un tassello importante affinché la città di Trento diventi turistica a 360 gradi.

Si tratta di una manifestazione che rende onore a tutto il Trentino, un evento dalla forte vocazione culturale e che allo stesso tempo offre l'opportunità di promuovere il territorio, i prodotti e produttori locali.













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