teatro

“Il più furbo. Disavventure di un incorreggibile lupo”

All’auditorium Santa Chiara, domenica 5 novembre alle 16, il terzo appuntamento con la nuova stagione di “Scappo a teatro”, la rassegna teatrale per le famiglie.



TRENTO. Terzo appuntamento con la nuova Stagione di Scappo a teatro Famiglie, la programmazione del Centro Servizi Culturali S. Chiara dedicata al teatro ragazzi, realizzata con il Coordinamento Teatrale Trentino, che si avvale della consulenza artistica di Giovanna Palmieri. Domenica 5 novembre alle 16 l’Auditorium S. Chiara di Trento ospiterà “Il più furbo. Disavventure di un incorreggibile lupo” di Teatro Gioco Vita, un concentrato di leggerezza e ironia tratto dall’opera di Mario Ramos, con Andrea Coppone e Andrea Lopez Nunes, con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi.

Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo affamato incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela. Senza esitazioni, lo mette in pratica. Mentre si avvicina alla casa della nonna, pregusta già il pranzetto: sarà uno scherzo da ragazzi divorarsele entrambe…
Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo (che si crede davvero il più furbo), non infila la rosa camicia da notte della nonna con tanto di cuffietta d’ordinanza, ed esce di casa, rimanendo chiuso fuori! Così conciato e in attesa di elaborare un nuovo, geniale piano, al Lupo (che ancora si crede il più furbo), non rimane che nascondersi nel bosco. Ma il bosco, ahimè, è un luogo molto frequentato, soprattutto dai personaggi delle fiabe, e il nostro Lupo fa imbarazzanti incontri (i Tre Porcellini, i Sette Nani, il Principe Azzurro, etc.) che mettono fortemente in crisi la sua vanità. Povero lupo! Tutti, invece di avere paura di lui, lo scambiano per un’innocua vecchietta. Per fortuna Cappuccetto Rosso è una bambina molto gentile e viene in suo aiuto. Eh sì, e lui che pensava di essere il più furbo!


Il più furbo è tratto dall’opera di Mario Ramos, acclamato autore di libri illustrati per i piccoli. Un piccolo gioiello che è un concentrato di leggerezza e d’ironia, che fa ridere e pensare piccoli e grandi. Il lupo protagonista di questa storia suscita una simpatia sincera perché a fronte della sua declamata presunzione “io sono il più furbo”, si dimostra, nei fatti, sgraziato e goffo. Tutti gli altri personaggi che lui incontra non fanno che rivelare le sue debolezze e farne un carattere molto umano. Ridere di lui, in cui in fondo tutti ci possiamo riconoscere, è ridere di noi, e questo ci fa sentire tutti più umani. Dalle disavventure di questo lupo usciamo con la gioiosa convinzione che la vita, nonostante tutto quello che ci può accadere, possa essere comunque un’avventura meravigliosa.

Il più furbo vede in scena un solo attore-narratore che, aiutandosi con tutto il repertorio di tecniche d’ombra proprie del linguaggio teatrale di Teatro Gioco Vita e una qualità di movimento fortemente coreografica, interpreta tutti i personaggi della storia e ci conduce dentro un mondo sorprendente, dove la dimensione favolistica e quella realistica s’incontrano e si scontrano producendo quell’effetto comico e grottesco proprio della storia raccontata. Le figure in ombra, essenziali ma cariche di espressività e humor, e il linguaggio, diretto e scanzonato, contribuiscono a rafforzare i temi che la storia, senza moralismi, ci propone.
Biglietti non numerati al prezzo di 6 euro, con una riduzione a 4 euro per i bambini tra i 3 e i 14 anni e per i possessori di Euregio Family Pass, acquistabili su Boxol.
Gratuità per gli under 3 e oltre il terzo figlio. Per maggiori info visitare il sito www.centrosantachiara.it o chiamare il n. verde 800013952.
C.L.













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