Archeologia d’estate: la rete dei musei tra laboratori e musica 

Sono oltre ottanta gli appuntamenti sparsi sul territorio Coinvolti il S.a.s.s. e poi Sanzeno, Fiavé, Passo Redebus, Riva


di Graziano Riccadonna


TRENTO. Laboratori per bambini e adulti, archeologia sperimentale, visite guidate interattive, spettacoli teatrali, archeotrekking, cinema e musica. Sono oltre 80 gli appuntamenti con l’archeologia proposti nel corso dell’estate nella Tridentum romana, al Museo delle Palafitte di Fiavé, al Museo Retico di Sanzeno, all’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus, a Monte Rive a Caldonazzo e Monte San Martino ai Campi di Riva. Un vero e proprio museo diffuso, immerso nella natura del Trentino, dove scoprire come vivevano i primi abitanti del territorio. Un’iniziativa rivolta al pubblico di tutte le età che nell’Anno europeo del Patrimonio culturale intende sottolineare l’importanza di valorizzare e conoscere queste importanti testimonianze del nostro passato. Le attività sono curate dai Servizi educativi dell’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento e realizzate grazie al supporto e alla collaborazione di Comuni, Aziende per il turismo, enti e associazioni. Sito simbolo di Tridentum, il S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo quest’anno, per i numerosi visitatori stranieri, propone “Tridentum the underground city” visite guidate in lingua inglese (20 e 27 luglio, 10, 17 e 24 agosto ore 16).

Promettono invece esperienze e divertimento per tutta la famiglia le attività del Museo delle Palafitte di Fiavé, Patrimonio mondiale Unesco. Dalle visite guidate animate sulle tracce degli antichi abitanti delle palafitte (“Palafitticolo a chi?” 10 e 24 luglio, 14 agosto e 4 settembre) alle letture animate (“Ti racconto una pre-istoria” il 3 e 17 luglio, 7 e 28 agosto) e ai laboratori dedicati alle coltivazioni agricole (“Palafitticoli in campo” il 5 luglio, 9 e 30 agosto) alla tessitura (“Lino e lana la matassa si dipana” il 12 luglio e 23 agosto), ai colori naturali (“Dalle piante nascono i colori” il 19 luglio e 16 agosto), alla preparazione del pane (“Profumo di pane” 26 luglio), alla produzione dei latticini (“100% latte” 2 agosto). E ancora visite guidate, anche in lingua inglese, dedicate alla biodiversità, al bosco come risorsa e all’importanza della torba per le ricerche archeologiche che hanno reso Fiavé noto a livello internazionale.

Al Museo Retico - Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non,a Sanzeno, i visitatori più piccoli potranno diventare “Archeologi per un giorno” (18 luglio e 22 agosto) e sperimentare il lavoro dell’archeologo oppure cimentarsi in prima persona con antichi saperi partecipando a “Chi cerca trova!” con caccia al tesoro in museo e laboratori tematici dedicati alla macinatura e cottura del pane (25 luglio), alla tessitura (8 agosto) e alla lavorazione dell’argilla (29 agosto). Coniugano storia e natura gli archeotrekking, passeggiate in compagnia di un archeologo e di un accompagnatore di territorio: “Dai Reti agli eremiti” (13 luglio e 10 agosto) si snoda dal Museo Retico al Santuario di S.Romedio lungo la spettacolare passeggiata nella roccia, mentre “Passaggio da antichi luoghi: alla scoperta di Sanzeno” (27 luglio e 24 agosto) prevede la visita al museo, una piacevole passeggiata tra i meleti e la visita alla Basilica dei SS. Martiri, alla chiesa di S.Maria e al Centro culturale d’Anaunia. Proseguono inoltre le iniziative dedicate all’archeologa Pia Laviosa Zambotti con tre appuntamenti a Fondo, il 1, 6 e 9 agosto, realizzate in collaborazione con il Comune di Fondo e la Comunità della Val di Non.

Ruotano attorno ai metalli e alla loro lavorazione le attività in programma all’Area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus, tra la Valle dei Mocheni e l’altopiano di Pinè, dove si trova una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino. Sono dedicati ai più piccoli “La spada è nella roccia” (20 luglio), “Esplorare ad Acqua Fredda: archeologia e natura” (17 agosto) laboratori per conoscere i segreti della lavorazione dei metalli e “L’airone: storie e origami dal Vietnam” racconto-laboratorio (27 luglio). “All’idea di quel metallo” (3 agosto e 23 settembre) è l’occasione per vedere all’opera l’ esperto di archeometallurgia Enrico Belgrado e per visitare la riserva naturale che circonda il sito con un accompagnatore di territorio. Novità di quest’anno è “Archeotrekking in Valcava” (23 luglio e 13 agosto) passeggiata fra natura e archeologia in compagnia di un accompagnatore di territorio e di un archeologo per scoprire uno dei luoghi più affascinanti della valle dei Mòcheni.

Altre iniziative a Caldonazzo, alla Torre dei Sicconi, e all’area archeologica di San Martino ai Campi di Riva.

Il programma è in distribuzione presso il S.A.S.S. a Trento, il Museo Retico di Sanzeno e il Museo delle Palafitte di Fiavé oppure può essere richiesto all’Ufficio beni archeologici (tel. 0461 492161, uff.beniarcheologici@provincia.tn.it) o scaricato dal sito www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia.















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