Visitazione del Pontormo esposta a pubblico in una villa medicea



(ANSA) - POGGIO A CAIANO (PRATO), 04 OTT - Sarà visibile da domani 5 ottobre nell'allestimento provvisorio nella Villa medicea di Poggio a Caiano (Prato) la Visitazione del Pontormo, opera rinascimentale che torna di nuovo visibile al pubblico dopo il trasferimento dalla Pieve di Carmignano, la chiesa attualmente inagibile per lavori di restauro, sede del dipinto.
    La Visitazione si potrà ammirare da martedì a domenica (fasce orarie 8,30-12,30 e 14,30-15,30) con prenotazione obbligatoria e gratuita (tel. 055-877012). Domenica 13 ottobre la villa sarà aperta anche in orario serale con visite accompagnate (con prenotazione obbligatoria) alle ore 20, 21 e 22. L'opera è nella Sala del Fregio ossia vicina al Salone di Leone X dove c'è un altro capolavoro del Pontormo, l'affresco con Vertumno e Pomona del 1520-1521. Sempre a Poggio a Caiano - ma nella sala della Giostra del Comune - trovano ospitalità e sono esposte da settembre le altre pale d'altare provenienti dalla Pieve: la Madonna del Carmine e santi di G. P. Naldini e i Santi, l'Annunciazione e la Natività, opere di Ambito fiorentino, la Madonna del Rosario di Lotti, 'Estasi di San Francesco' del Cigoli.
    La pala della Visitazione raffigura l'incontro tra Maria e la cugina Elisabetta, entrambe incinte, narrato nel Vangelo di Luca: le due figure femminili si uniscono in un abbraccio "così vibrante e vivo da rappresentare l'animo umano in un attimo sospeso tra il reale e l'irreale. I volti, segnati da un'espressione di profonda commozione, sembrano riflettere un'interiorità complessa e tormentata e i corpi abbigliati con colori vivaci e cangianti alimentano un'atmosfera mistica, che trascende la dimensione terrena. Il contesto è tipicamente fiorentino, con altissimi palazzi caratterizzati dal bugnato in pietra serena e cornici marcapiano". L'intesa tra gli istituti competenti del Ministero della Cultura, la Diocesi di Pistoia e la Parrocchia di Carmignano, e i Comuni - dice Stefano Casciu, direttore regionale Musei nazionali della Toscana - ha prodotto un risultato di cui siamo molto soddisfatti: esporre il celebre capolavoro del Pontormo nelle condizioni di massima sicurezza ed accessibilità, nella Villa che fu di Lorenzo il Magnifico".
    (ANSA).
   









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