Indennità, Santini aderisce all'appello
Il senatore sui consiglieri provinciali: "Hanno rimborsi che non esistono a Roma"
Il senatore sui consiglieri provinciali: "Hanno rimborsi che non esistono a Roma"
Dal Pdl all'Upt ecco chi ancora non si è espresso sul taglio del 10% della paga
In cinque anni un consigliere semplice arriva a incassare 540 mila euro
I capigruppo hanno ottenuto altri 3 mila chilometri e 10 giorni di diaria
Pacher ammette: stipendi alti. E chiede più qualità alla politica
Il segretario della Uil: «Altrimenti via alle firme per referendum»
Il segretario Uil plaude al taglio di indennità del presidente del consiglio provinciale
Il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, ha annunciato di aver tagliato mille euro dalla sua indennità mensile.
Vogliono fermarci. Ci telefonano per farci smettere. Ma il nostro appello per la riduzione dell'indennità dei consiglieri provinciali non si ferma. Aderisce anche Dellai. Depaoli promette: "Lo faremo entro metà settembre". Firma il primo consigliere: è Firmani. Il Patt deposita la sua proposta: "Subito i tagli". E ora si muove anche il Pd. In 5 anni, 1100 euro in più. Primo vertice Dorigatti-Thaler-Minniti: ipotizzato un taglio di 1400 euro. Ma adesso il Consiglio regionale va all'attacco dei Comuni: "Sindaci, stipendi da tagliare". Nella riunione dei capigruppo regionale, che doveva essere decisiva, è arrivata una fumata nera. Inchiesta dell'Espresso: sono i più vacanzieri d'Italia. Consegnate le firme, ma i politici continuano a prendere tempo. Per togliersi dallo stallo, il Pd trentino rompe gli indugi: taglio volontario di 500 euro. Gli altri partiti nicchiano, e il Pd decide di attuare il taglio. Ma dopo due mesi, siamo ancora alle promesse. Superate le 5500 firme