Case, in 6 mesi prezzi saliti del 5%
Il rapporto Uil: affitti in calo, eccetto se l'alloggio è in centro
Il rapporto Uil: affitti in calo, eccetto se l'alloggio è in centro
L'Agenzia delle entrate fa partire i primi 258 controlli sul nostro territorio
Il Comune a caccia di aree. Dai privati 115 offerte per il canone moderato
Quindici rilevatori del Comune a caccia di alloggi non inseriti in anagrafe
Mercato bloccato. La Provincia corre ai ripari con il canone moderato
La Provincia ha deciso di realizzarne 309 nei 12 Comuni più abitati
Valori in controtendenza rispetto al dato nazionale, secondo cui affittare casa è diventato meno caro quasi in tutta Italia
il capoluogo altoatesino si conferma più caro di Trento e Innsbruck per i canoni di locazione, con una media per un'abitazione di 75 mq che ammonta a 887,50 euro in centro e a 750 euro in periferia. Lo rileva l'Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia, insediato presso l'Astat, che ha diffuso i prezzi dei beni e dei servizi contenuti nel sottopaniere rilevato durante il mese di marzo 2010
Alcune società immobiliari riconducibili a note (e facoltose) famiglie trentine; la Curia, l’Itas e tre o quattro imprese edili. Sono questi i «padroni» degli affitti pubblici a Trento. A loro, ogni mese, la Provincia stacca assegni che vanno dai 10 ai 67 mila euro al mese
A fregarsi le mani sono soprattutto i privati che riescono a piazzare immobili di grandi dimensioni (altrimenti difficili da affittare) «sfruttando» il vitale bisogno di spazi della Provincia. Un esempio: per la locazione dell’Istituto d’Arte Vittoria di via Zambra la Provincia spende 67 mila euro al mese in favore della «Trifoglio srl»