Europarlamento, via i riferimenti al cancro dalle etichette del vino
I produttori regionali tirano un sospiro di sollievo: niente bollino nero alle bottiglie Ue
COLDIRETTI. "Respinto il tentativo di demonizzare il consumo di vino"
BRUXELLES. I produttori trentini di vino tirano un sospiro di sollievo.
"C'è differenza tra consumo nocivo e moderato di bevande alcoliche e non è il consumo in sé a costituire fattore di rischio per il cancro". E' questa una delle modifiche alla relazione sul Piano di azione anti-cancro approvate ieri sera (15 febbraio) dall'Europarlamento e che aveva messo in allarme produttori e politici italiani, a partire da quelli regionali, preoccupati per l'impatto della bollinatura sulla produzione vinicola.
Dal testo è stato cancellato anche il riferimento ad avvertenze sanitarie in etichetta, e introdotto l'invito a migliorare l'etichettatura delle bevande alcoliche con l'inclusione di informazioni su un consumo moderato e responsabile di alcol.
Sulla relazione si era abbattuta una pioggia di emendamenti, tra cui quelli dell'europarlamentare altoatesino Herbert Dorfmann firmati con Paolo De Castro.