Volley, la Diatec sconfitta da Vibo Valentia
Dopo aver vinto i primi due set, la squadra di Serniotti è stata rimontata e s’è arresa al tie break
REGGIO CALABRIA. La Diatec Trentino esce sconfitta dal palazzetto di Reggio Calabria, dove la Tonno Callipo Vibo Valentia si è aggiudicata un’appassionante maratona sportva conclusasi solo al tie break (29-31, 16-25, 25-22, 25-23, 15-9)
La cronaca della gara. Roberto Serniotti conferma la formazione che ha superato in tre set l’Izmir mercoledì sera: Suxho agisce in cabina di regia con Sokolov opposto, Ferreira e Lanza in banda, Birarelli e Solé al centro, con Colaci libero. Gianlonrenzo Blengini, allenatore di Vibo Valentia, risponde con Steuerwald al palleggio, Gavotto opposto, Randazzo e Ogurcak schiacciatori, Crer e Forni in posto 3, Farina libero. L’approccio di Trento è più convinto grazie ai muri di Sokolov, che ferma due volte Randazzo e proietta gli ospiti subito sul +3 (5-2); Vibo entra in partita più tardi ma quando lo fa con lo stesso Randazzo e Ogurcak trova immediatamente i break point che valgono la parità (10-10). Un muro dello slovacco sull’opposto gialloblù offre il primo vantaggio interno (13-14); la Diatec Trentino risponde subito con Birarelli ed un errore di Randazzo tornando avanti 19-17. Blengini chiama due time out nel giro di pochi secondi (l’ultimo sul 21-18) e i suoi trovano lo spunto giusto per impattare due volte: prima sul 22-22 e poi sul 24-24. Vibo annulla sei palle set dopo averne avuta una sul 24-25 ma poi cede alla settima (31-29), piegata dal neoentrato Fedrizzi (dentro per Lanza) che realizza il cambiopalla e chiude con un ace.
Sul filo dell’equilibrio anche l’inizio del secondo set, in cui i gialloblù partono a spron battuto (3-0), prima di farsi riprendere già sul 6-6 da un ottimo momento di Crer. Il nuovo strappo dei tricolori porta la firma di Birarelli (ace) e Sokolov (break point) per il 12-9. Blengini cambia qualche effettivo ma non trova risposta dai suoi: il capitano gialloblù accelera ancora con due muri su Forni (16-11) e viene spalleggiato in seguito anche da Colaci che si esalta in difesa costringendo sovente all’errore Vibo (19-14). La Tonno Callipo si smarrisce e chiude male un parziale sul 25-16 con Lanza in campo al posto di un falloso Ferreira.
Vibo Valentia prova a reagire nel terzo periodo spingendosi avanti sul +2 (5-7); Serniotti interrompe il gioco ma è ancora Ogurcak (ace per il 7-10) a fare la voce grossa. La Diatec Trentino prova a risalire con Sokolov e Fedrizzi (11-13) ma è un tentativo vano perché la ricezione gialloblù vacilla, consentendo ai padroni di casa di tornare di guidare le operazioni del gioco con un buon margine (11-16, ace di Randazzo). Suxho lascia spazio a Sintini e Trento torna a crederci grazie ai muri di Solé e Fedrizzi e all’ace di Lanza (19-20); sul più bello però i gialloblù si disuniscono concedendo un nuovo allungo ai calabresi (19-22), che poi vanno al cambio di campo sul 22-25 trascinati da Ogurcak.
Nel quarto set l’equilibrio regna sovrano nella prima parte dello stesso, con le due squadre che si alternano al comando senza trovare lo spunto decisivo (7-5, 11-12). Dopo il time out tecnico i calabresi accelerano con un paio di muri (Crer e Forni) che danno il 16-18; un contrattacco di Ogurcak aumenta il divario (17-20). Serniotti chiama time out e la Diatec Trentino riparte sino al 21-21 ma poi deve cedere allo sprint 23-25 con il muro di Gavotto su Fedrizzi che manda le squadre al tie break