Volley, l’Itas batte 3-0 San Giustino

I trentini tornano alla vittoria dopo due sconfitte consecutive: ospiti annichiliti senza problemi



TRENTO. Torna l’Itas imbattibile sul parquet del PalaTrento nel campionato italiano di pallavolo, dopo due sconfitte consecutive: i trentini hanno battuto per 3-0 San Giustino con parziali molto eloquenti: 25-19, 25-16 e 25-21.

La cronaca del match. L’Itas Diatec Trentino si presenta all’appuntamento in formazione tipo, mentre San Giustino offre nuovamente una maglia da titolare al palleggiatore Torre e allo schiacciatore Fiore, preferiti rispettivamente a Mc Kibbin e Maric. Pronti, via e i padroni di casa prendono il largo con Kaziyski (due muri ed un attacco) e Stokr (tre palloni vincenti per l’8-5 gialloblù). Un muro di De Togni e un ace di Cebulj riportano sotto gli ospiti (9-9) ma i Campioni del Mondo ci mettono poco a ripartire. Due attacchi di Birarelli e un errore di Van Den Dries scavano di nuovo un importante solco fra le due squadre (14-10). Un passaggio a vuoto di Stokr (due muri subiti da Cebulj ed un errore in attacco) permettono a San Giustino di riavvicinarsi di nuovo (17-16), poi Juantorena inserisce il turbo, ben aiutato da Djuric (primo tempo e block su Cebulj) e in un attimo è 22-19. Il time out di Fenoglio non produce gli effetti desiderati: due errori degli ospiti (Cebulj e Van Den Dries) mandano le squadre al cambio di campo sul 25-19 interno.

L’Altotevere prova a reagire in avvio di secondo periodo (1-3) ma la fuga degli ospiti dura poco più di un minuto perché con Juantorena al servizio i gialloblù firmano un parziale di 5-0 che ribalta la situazione sul 6-3 con due ace diretti dell’italo-cubano. Due break point di Djuric (muro e attacco) e un altro ace (di Kaziyski) allargano la forbice (13-7). Fenoglio chiama time out ma poi deve inchinarsi allo strapotere al servizio del capitano che firma da solo con altri tre ace consecutivi il 15-7. Il set è quindi già finito sui binari desiderati dall’Itas Diatec Trentino, che quindi può permettersi il lusso di far riposare la coppia di posto 4 titolare (dentro Chrtiansky e Lanza) senza perdere concretezza: 25-16 e 2-0.

San Giustino cambia le carte in tavola nel terzo set, con Mc Kibbin e Maric che guadagnano il campo rispettivamente al posto di Torre e Van Den Dries e Cebulj proposto nel ruolo di opposto. Le variazioni non sortiscono gli effetti desiderati visto che Trento parte a spron battuta con Juantorena autore dell’iniziale 8-4. San Giustino non replica più, Stoytchev offre spazio alla panchina (in campo anche Burgsthaler) e la partita fila via liscia verso il 3-0 senza nessun affanno (16-9, 21-14). Chiude un errore di Cebulj, forse il migliore dei suoi.













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