Volley, beffa Itas: fuori dalla Champions

Fatale per i trentini il “golden set” con la Dinamo Mosca dopo aver dominato gli avversari nella gara “regolare”



TRENTO. La beffa della Champions League di volley va in scena al PalaTrento. L’Itas volley stravince la partita per 3-0 ma poi affonda nel “golden set”, la partita mozzafiato al meglio dei quindici punti che va affrontato dopo la sconfitta dell’andata in terra russa. Ed è proprio nel golden set che la Dinamo Mosca, invisibile fino a quel momento, tira fuori una prestazione incredibile e sconfigge gli uomini di Stoytchev per 15-12. E la Trentino Diatec va fuori dalla Champions.

La cronaca del match. I due allenatori non offrono sorprese negli starting six; Stoytchev ripropone il sestetto tipo mentre Cheredink, vista il perdurare dell’assenza di Veres, ripropone Markin nella diagonale di posto 4 completata da Kurek. Il PalaTrento offre uno splendido colpo d’occhio (oltre 3.500 spettatori) e prova spingere la propria squadra sin dall’inizio che si esalta con muro (Birarelli) e battuta (Kaziyski) portandosi immediatamente sull’8-6. Dopo il primo time out tecnico è ancora il capitano a picchiare come un fabbro dai nove metri (altri due ace) che permettono ai gialloblù di firmare il +4 (10-6). La Dinamo, con Kruglov spesso a segno, prova a riavvicinarsi (13-11), ma Trento con Djuric (muro su Kurek) riparte di nuovo (16-12 e poi 17-12) anche grazie ad un block di Raphael su Markin. Lo strappo è troppo netto e i russi, pur volenterosi (19-16), non possono fare più nulla perché la squadra di Stoytchev mette il pilota automatico in cambiopalla e torna a graffiare in fase di break dove raccoglie un paio di errori degli ospiti (23-17). Si cambia campo sul 25-19.

La Trentino Diatec non perde il ritmo in avvio di secondo parziale e si porta immediatamente sul 7-3 grazie ad un ace di Birarelli e ad altri due break point di Stokr. Mosca non ci sta e con Kruglov e Grankin (ace) si riporta sotto (8-7). La nuova accelerazione dei padroni di casa arriva dagli attacchi di Kaziyski e di Juantorena (13-9), bravi poi a garantire la continuità in cambiopalla per arrivare sino al 16-13. Stokr in attacco viaggia su livelli altissimi e permette agli iridati di issarsi sino al 22-18 (time out Cherednik) dopo che Kurek aveva provato a ricomporre lo strappo (19-17). Nel finale la Dinamo stacca la spina e Trento ne approfitta per chiudere sul 25-18 con Juantorena.

Cherednik nel terzo set propone Shchadilov al posto di Kurek e dopo pochi scambi anche Bezrukov in vece di Grankin; Trento nel frattempo ha già messo diversi break point da parte (7-2) sfruttando la grande vena di Juantorena e di Djuric (muro ed attacco). Sul 13-4 con l’italo-cubano grande protagonista la frazione è di fatto già senza più ragione di essere, visto che l’allenatore russo applica un ampio turnover permettendo ai gialloblù di prendere sempre più margine (17-8, 21-8) sino al conclusivo 25-12 in un parziale davvero privo di storia.

Nel golden set Mosca si riprende e scappa sul 2-4 (Kruglov e muro di Markin su Kaziyski); il distacco aumenta quando Kaziyski attacca out e Krivets trova un ace (3-7). Trento ha ancora tante energie nervose addosso e con due muri (Raphael e Juantorena) arriva sino al 7-8 (time out Cherednik). Con il servizio, sempre affilato in questo periodo di spareggio, i russi ripartono (9-12, time out Stoytchev) e chiudono con Markin sul 12-15 ammutolendo il PalaTrento.

Trentino Diatec-Dinamo Mosca 3-0

(golden set 12-15)

(25-19, 25-18, 25-12)

TRENTINO DIATEC: Raphael 3, Juantorena 16, Birarelli 6, Stokr 18, Kaziyski 13, Djuric 6, Bari (L); Colaci (L), Lanza 1. N.e. Sintini, Valsecchi, Uchikov. All. Radostin Stoytchev.

DINAMO MOSCA: Markin 6, Shcherbinin 4, Kruglov 18, Kurek 7, Krivets 3, Grankin 3, Bragin (L), Shchadilov 1, Bezrukov, Nikitin, Kharitonov 1. N.e. Stepanyan. All. Yuri Cherednik

ARBITRI: Loderus di Maasbomel (Olanda) e Godoy Alonso di Almeria.

DURATA SET: 27’, 25’, 21’, 16’; tot 1h e’.

NOTE: 3.557 spettatori. Trentino Diatec: 9 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 8 errori azione. Dinamo Mosca: 5 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 10 errori azione. Mvp Juantorena.













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