RIO DE JANEIRO (BRASILE). Nemmeno l'ItalVolley dei "trentini" Antonov, Colaci, Giannelli e Lanza rompe il tabù dell'oro olimpico. Nella finale dei Giochi di Rio, gli azzurri si sono arresi 3-0 ai padroni di casa del Brasile: 0-3 il risultato, con i parziali di 22-25, 26-28, 24-6, che fotografano un march combattuto ma che ha visto la squadra di Blengini in grandissima difficoltà in seconda linea, con Lanza bersagliato dal servizio brasiliano a più riprese sostiuito da Antonov e Rossini. L'argento del volley è la ventottesima medaglia dell'ottima spedizione azzurra.

L’Italia inizia bene il primo set, sganciandosi sul 9-6 grazie all’aggressività di Juantorena. Il Brasile si fa sotto e riprende il match portandolo sul 16-12 e vincendolo sul 25-22. Nel secondo, invece, gli azzurri ritrovano la parità al 14-14. Sul 21-21 la panchina azzurra chiama un challenge decisivo per un tocco a muro. L’impressione è che la deviazione ci sia, ma non secondo gli arbitri. L’Italia non fa scappare i verdeoro e avrebbe anche due set point per andare sull’1-1, ma anche il secondo set va al Brasile con un ace al quale Lanza non riesce a rispondere: 26-28 e 2-0 per i padroni di casa. L’Italia rimane in corsa per tutto il terzo parziale, annulla un match point ma cade sul 26-28 a causa dei troppi errori. Bronzo agli Stati Uniti, che superano 3-2 la Russia.