MOUNTAIN BIKE

Vecia Ferovia, Tiberi prende il treno

Il piemontese è il più veloce nella gara in val di Fiemme. Fra le donne, Nisi senza rivali



VAL DI FIEMME. Poco prima della partenza per le Olimpiadi di Rio, il piemontese Andrea Tiberi si prende la soddisfazione di vincere l'edizione del ventennale della “Vecia Ferovia”, la classica trentina di mountain bike. Fra le donne la scalatrice toscana Maria Cristina Nisi ha la meglio su Seiwald e Fumagalli.

Una gara combattuta, con tanti nomi d'élite al via. Partenza da Ora, ritmo da subito elevato. I primi scatti all'altezza di Castelfeder, con Fruet alla testa di un gruppetto composto anche da Pallhuber, Lombardi, Schweiggl e Kesrchbaumer. Primo parapiglia a Pinzano per lo sprint del traguardo volante, e subito Pettinà svernicia Visinelli, poi sul caratteristico ponte ferroviario sopra Pinzano il gruppo dei primi si ricompatta.

È nel finale che Tiberi mette il turbo, scavalcando Longa, l'unico a tenere il ritmo del piemontese. I due si presentano solo in fuga alla volata finale. Alla fine Tiberi è autore di un tempo che non ammette repliche (1h28’47”), Longa paga 2” e dopo altri 10” arriva, stravolto, Martino Fruet. Il podio è disegnato, dietro comunque la gara continua per oltre un migliaio di bikers con l’imperativo di divertirsi.

La partenza della Vecia Ferovia (foto: Newspower.it)

Maria Cristina Nisi, un passato da professionista su strada, è partita subito veloce, ha pedalato con i più forti e non ha mai perso la testa della gara rosa. Una vittoria mai messa in discussione, con la grossetana sempre pimpante. Ha chiuso la gara con 1h41’26” con oltre 3 minuti sulla bella sorpresa altoatesina Greta Seiwald, capace di mettersi dietro, anche se solo di un soffio, Mara Fumagalli, Lorenza Menapace ed Elena Gaddoni. Gara anche per le e-bike con in primo piano Giuseppe Vigani e tra le donne Daniela Gangone.













Scuola & Ricerca

In primo piano