Trento Calcio nel baratro: un creditore ottiene il pignoramento dei giocatori
TRENTO. Dopo questo c'è solamente il fallimento. Ieri pomeriggio, rendendo effettivo un decreto della Corte d'Appello di Trento, l’ufficiale giudiziario si è presentato negli uffici della Figc...
TRENTO. Dopo questo c'è solamente il fallimento. Ieri pomeriggio, rendendo effettivo un decreto della Corte d'Appello di Trento, l’ufficiale giudiziario si è presentato negli uffici della Figc trentina di via Trener per “pignorare” tutti i giocatori di proprietà del Trento Calcio 1921. Ventiquattro calciatori (tra cui Casagrande, Vitti e Gattamelata, tanto per citarne alcuni), per l'esattezza, che da ieri sono ufficialmente impossibilitati sia a scendere in campo che a trasferirsi in qualsiasi altra società. Il presidente provinciale Ettore Pellizzari, informato telefonicamente della vicenda (in questi giorni è in vacanza), ha immediatamente contattato la sede centrale della Figc che, ovviamente, ha disposto che la Figc trentina fornisse massima collaborazione all'ufficiale giudiziario. Che ha ricevuto il tabulato specifico riportante i nomi di tutti i giocatori attualmente di proprietà del Trento Calcio 1921 (gli unici “beni” di cui dispone effettivamente il disastrato sodalizio gialloblù) e ha successivamente notificato l'avvenuto “pignoramento” al sodalizio aquilotto. Di fatto, ad oggi, il Trento è senza giocatori, visto che i calciatori tesserati sono bloccati.
Il provvedimento è arrivato in seguito all'ingiunzione di pagamento presentata da un creditore della società al Tribunale, altri creditori potrebbero seguire il suo esempio. E non è da escludersi che da Roma arrivi anche l' “alt” ad un'eventuale iscrizione della squadra al campionato d'Eccellenza. In quel caso per i colori gialloblù la corsa sarebbe definitivamente finita. (d.l.)