Stefano Vecchi è il nuovo allenatore dell’Fc Alto Adige
Scienza rifiuta l’offerta, la società biancorossa si affida al bergamasco, quest’anno retrocesso con la Spal
BOLZANO. E' Stefano Vecchi il nuovo allenatore dell'Alto Adige. Dopo un periodo di riflessione la società di Via Cadorna ha dunque scelto il successore di Giovanni Stroppa alla guida della squadra attesa dal terzo anno in Prima Divisione. Vecchi era in ballottaggio con Scienza, il quale ha, però, ha preferito attendere una chiamata dalla B dopo l'esperienza vissuta a Brescia lo scorso anno, lasciando strada libera al bergamasco. Ex calciatore di serie C, Vecchi ha giocato con Spal, Arezzo, Fiorenzuola e Brescello, prima di chiudere la carriera in serie D con il Pergocrema. Dall'anno successivo, siamo nel 2005, ha intrapreso la carriera d'allenatore, guidando il Mapelo alla vittoria del campionato di Promozione. Poi è approdato su una panchina di serie D, precisamente quella della Colognese, sulla quale è restato 3 anni cogliendo nell'ultima stagione un prestigioso terzo posto. E' quindi la Tritium, sempre in serie D, a dargli fiducia, ripagata da una galoppata di due anni che permette alla formazione lombarda di vincere il campionato di D e di Seconda Divisione, un’impresa che resterà nella storia della società.
L'exploit lo mette in luce nel panorama calcistico nazionale e la chiamata successiva, siamo all’estate scorsa, è di quelle irrifiutabili: la Spal. Una società nella quale Vecchi ha già militato da giocatore e che ambisce alla promozione nella serie cadetta. Ma quella di Ferrara si rivela per Vecchi un’esperienza professionale sfortunata: presto, infatti, i problemi economici della società finiscono per influire sul rendimento della squadra; i giocatori non percepiscono lo stipendio per quasi tutto l'anno e, oltre al danno, c’è la beffa delle penalizzazioni per le inadempienze economiche. La Spal naviga a centroclassifica ma viene condannata ai playout dagli otto punti di penalizzazione che la Federazione infligge alla società. Agli spareggi, con i giocatori esasperati, arriva la retrocessione per mano del Pavia.
Raggiunto telefonicamente Vecchi non si sbilancia sul suo destino e si rifugia dietro al “no comment” impostogli dalsilenzio stampa della Spal, società per la quale è ancora tesserato fino al 30 giugno. Per sentire il suo pensiero, dunque, bisognerà attendere presumibilmente la giornata di domani, con l'annuncio ufficiale da parte dell'Alto Adige.
Piazzi inserisce, dunque, nel puzzle del prossimo campionato la pedina fondamentale, con la quale concorderà le mosse di mercato e la filosofia del nuovo gruppo. La scelta d'un giovane allenatore, classe 71, dà continuità a quella striscia fortunata che parte con i due anni di Sebastiani e che prosegue con il grande campionato messo insieme da Stroppa la passata stagione.
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