Stefano e Linda firmano il cross
Rovereto. L'ultima è di Stefano Anesi e Linda Palumbo. Al cross di Marco, ultima gara in assoluto del 2018 (in realtà la conclusione sarebbe affidata al Garda Trentino Xmas Trail di domenica 15 ma il...
Rovereto. L'ultima è di Stefano Anesi e Linda Palumbo. Al cross di Marco, ultima gara in assoluto del 2018 (in realtà la conclusione sarebbe affidata al Garda Trentino Xmas Trail di domenica 15 ma il trail è disciplina a sé e richiama atleti completamente diversi spesso anche dalle gare di corsa in montagna) l'atleta pinetano e la trentina hanno iscritto il proprio nome nell'albo d'oro della corsa roveretana.
La gara è stata molto partecipata nelle categorie giovanili almeno fino agli under 16 poi, come accade spesso, i numeri si sono affievoliti nelle categorie superiori per poi impennarsi nuovamente con gli over 35.
Sotto un sole non caldissimo ma che ha poco alla volta ammorbidito il percorso poco impegnativo ricavato come sempre nelle campagne coltivate a viti accanto alla frazione di Rovereto il più giovane dei fratelli Anesi oltre che il più giovane in gara con i suoi 21 anni, passato dalla Quercia al Trento per rimpolpare la squadra della corsa in montagna, ha allungato poco dopo il via formando un drappello composto anche dal fratello Marco, dall'altoatesino di Sarentino Hannes Perkmann, da Emanuele Franceschini e dalla coppia del Trento Luca Geat e Michele Vaia. Poco alla volta il gruppo ha perso pezzi per strada e, quando Marco Anesi si è messo a fare l'andatura, si è definitivamente sgretolato. Al traguardo Anesi ha concluso con un buon vantaggio di su Perkmann e sul fratello Marco. Quarto posto per Franceschini.
Senza avversarie che potessero impensierirla, la gara di Palumbo è stata una cavalcata solitaria dal primo all'ultimo metro. La specialista delle siepi, tornata in patria dopo il periodo di studio trascorso negli States, sta preparando la nuova stagione e ha scelto il cross di Marco come test per stabilire una base su cui lavorare, oltre che per spezzare un po' la monotonia degli allenamenti giornalieri. Per una volta si è assistiti a una gara composta esclusivamente da under 30, cosa abbastanza rara in questo periodo Al secondo posto, a oltre un minuto di distacco dalla ventenne vincitrice, è transitata Alice Frizzi (Trento) con la padrona di casa Silvia Battisti (Lagarina Crus Team) a chiudere il podio. Quarto posto per Nicole Scalet (Valle di Cembra) e quinto per Marianna Tavonatti, compagna di squadra di Palumbo alla Clarina.
Tra i master successi per Diana Dardha su Claudia Andrighettoni e Simonetta Menestrina, Mentre Igor Targhettini ha avuto la meglio su Alessio Loner e Giuseppe Costanzo. Tra gli junior successi per Sofia Filippini (Us Quercia) e per il veneto Simone Masetto. Firme prestigiose anche negli allievi dove ha alzato le braccia al cielo la specialista Katja Pattis, una delle migliori regionali e italiane di categoria e l'argento dei 1500 su pista Daniel Rocca. Simone Valduga precede di una manciata di secondi il compagno di squadra Francesco Ropelato nei cadetti, Lia Nardon domina nettamente la gara al femminile. Ora per quai tutti gli atleti in gara ieri la meritata pausa per le festività. Poi col nuovo anno si riprenderanno gli allenamenti in vista del primo appuntamento importante: domenica 19 gennaio è in programma il cross della Vallagarina.