Show della Fiorentina ma il nuovo Trento fa progressi
A Moena spalti strapieni per l’amichevole di prestigio. Nessuna contestazione per i casi Bernardeschi e Kalinic
MOENA. Il primo gol stagionale non arriva ancora, ma contro la Fiorentina il Trento fa un'ottima figura. La Viola s'impone per 5 a 0, sulle tribune non c'è contestazione per i "casi" Bernardeschi, Kalinic e Chiesa e, al primo vero test, la squadra di Stefano Pioli dimostra di avere tanta buona volontà. Anche Vecchiato e la sua "coraggiosa" truppa strappano applausi: l'approccio al match è stato meno brillante rispetto a sabato scorso contro il Napoli, ma nel corso dei novanta minuti si sono visti progressi. Gli allenamenti nelle gambe sono ancora pochi, ma già s'intravede l'idea di calcio del nuovo allenatore gialloblù, che non disdegna la pressione sulla linea difensiva viola e i raddoppi sistematici sulle corsie esterne.
La Fiorentina, pur essendo un cantiere ancora "apertissimo", ha già abbastanza benzina nel motore e e parte a cento all'ora: dopo quaranta secondi Hagi scende a destra e viene steso in area da Bacher. Giacomelli non ha dubbi e non deve ricorrere alla Var: il rigore è netto e Babacar spiazza Grubizza. Il Trento non ci sta e, dimostrando buona personalità, prova a reagire: Calcagnotto insacca di testa sugli sviluppi di un corner, ma l'arbitro annulla per una spinta del difensore gialloblù ai danni di Vecino. Si cambia fronte e la Viola raddoppia: gran giocata dalle retrovie di Hagi per Babacar che invita Grubizza all'uscita e poi tocca al centro per Zekhnini che appoggia in rete da metri zero. Il gioco si ferma per qualche secondo, Giacomelli chiede l'aiuto alla tecnologia ma, dal pullman "regia" arriva l'ok di Aureliano: Babacar parte in posizione regolare e, dunque, la rete è più che valida.
Non ci sono Cuoco (problema ad un mignolo, ne avrà per un paio di settimane) e Lillo (fastidio al ginocchio: per lui riposo precauzionale) e in campo gli under sono cinque contro i quattro previsti dal regolamento in campionato: gli aquilotti prendono le misure e concedono alla Viola solo i tiri da fuori. Grubizza è bravissimo sul gran destro di Hagi e poi attento sul rasoterra di Vecino. In chiusura di primo tempo, però, l'estremo difensore del Trento nulla può sulla conclusione del rumeno, deviata da Calcagnotto. Girandola di cambi nella ripresa con Vecchiato che inserisce sei giocatori. Pioli ridisegna mediana e trequarti e, dopo due minuti, Babacar vince il corpo a corpo con Casagrande e cerca il tocco morbido ma il portiere aquilotto resta in piedi e blocca. Rebic sfiora il montante al 68' con un tiro a giro in corsa, ma subito dopo ci pensa il giovane Gori a siglare il 3 a 0: controllo e conclusione, con deviazione decisiva di Furlan a battere il neoentrato Mahmuti. Il capitano gialloblù cerca il gol della bandiera su punizione, ma il suo esterno termina a lato, prima del gol del 5 a 0 della Fiorentina: corner dalla sinistra, inserimento di Illanes, altro tocco (involontario) di Casagrande e sfera in fondo al sacco.