Poker di Cavendish, Benedetti ancora in fuga, dopo foratura e caduta
Un'altra tappa da protagonista per il trentino della Bora-Argon 18, sfortunato nei giorni scorsi
VILLARS LES DOMBLES (FRANCIA). Poker con un piccolo giallo che si risolve immediatamente. Mark Cavendish fa poker al Tour de France alla sua maniera: in volata, di forza, senza troppi complimenti. Non ne fa nemmeno al termine della 14esima tappa, la Montelimar-Villars les Dombes Parc des Oiseaux di 208,5 chilometri, l’ultimo, vero appuntamento specifico per gli sprinter. Il 31enne campione britannico della Dimension Data mette fuori causa Marcel Kittel con un leggero cambio di direzione però ininfluente sull’esito finale: il tedesco si lamenta e lo manda a quel paese, l’ex iridato non se ne preoccupa particolarmente e firma la sua quarta volata in questa Grande Boucle, dove ha anche indossato la maglia gialla. Seconda piazza per il norvegese Alexander Kristoff (Katusha), terza per il campione del mondo in carica, lo slovacco Peter Sagan (Tinkoff). Ovviamente invariata la classifica generale, con un altro britannico, Christopher Froome (Sky), che comanda davanti all’olandese Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e al suo connazionale Adam Yates (Orica), distanziati rispettivamente di 1”47 e 2”45. In fuga con Roy (Fdj), Howes (Cannondale) ed Elmiger (Iam) il trentino Cesare Benedetti (Bora-Argon 18). Il vantaggio del quartetto dei battistrada tocca i 4’30” dopo 67 chilometri, Elmiger e Roy sono gli ultimi ad arrendersi, a 3,4 chilometri dalla fine. Applausi comunque al coraggioso grestano, all’ennesima fuga dopo la caduta di giovedì e la foratura nella crono di venerdì: bravo “Cece”!