Magnini tricolore, profeta in patria
Medaglia d’oro nell’individuale a tecnica classica under 23. Altre tre medaglie per gli atleti trentini
VERMIGLIO. Davide Magnini è profeta in patria. Il talento del Centro sportivo Esercito non ha fallito l'obiettivo ai campionati italiani giovanili di sci alpinismo e ha conquistato l'ennesimo titolo tricolore della sua ancor giovane carriera nella sua Vermiglio, medaglia d'oro nell'individuale a tecnica classica under 23 davanti al noneso di Rumo Valentino Bacca, ottimo secondo. Per il Trentino sono arrivate altre due medaglie: d'argento quella della junior fassana Giorgia Felicetti (tesserata però per il Veneto), di bronzo quella della pari categoria valsuganotta Valeria Pasquazzo.
Nella rassegna organizzata dal Brenta Team in collaborazione con il Comune di Vermiglio, gli altri titoli sono andati alla veneta Alba De Silvestro (under 23), agli junior valtellinesi Stefano Confortola e Giulia Murada e ai cadetti Matteo Sostizzo (Veneto) e Samantha Bertolina (Alta Valtellina). Magnini ha rispetto il pronostico nella prova under 23 che partiva dal centro del fondo di Vermiglio e s'inerpicava poi sul versante di Palù, disputata su un tracciato in parte ripetuto due volte, per un totale di 14 km e 1480 metri di dislivello. L’alpino di Vermiglio ha impresso un ritmo insostenibile per gli avversari e ha chiuso la sua prova in 1h36'18”. Valentino Bacca è giunto sul traguardo con un ritardo di 8’27” ed è riuscito a tenersi alle spalle il quotato valtellinese Nicolò Canclini, che ha avuto un inconveniente tecnico in discesa dopo aver duellato a lungo con l'atleta noneso. In quarta posizione, più staccato, il primierotto che corre per il Veneto Enrico Loss. Senza storia anche la sfida under 23 femminile, con la veneta di Padola Alba De Silvestro che ha coperto i 13 km e 1310 metri di dislivello del percorso in 1h55’25”, staccando di 11 minuti la friulana di Claut Mara Martini, seconda. Terza l’alpina Giulia Compagnoni. Più combattuta, invece, la sfida nella categoria junior maschile sulla distanza dei 13 km e 950 metri di dislivello, vinta in 1h02'49” da Stefano Confortola dell’Alta Valtellina, seguito a 10” di distacco dal compagno di squadra e favorito della vigilia Andrea Prandi. Terzo a quasi 3 minuti il valdostano Sebastien Guichardaz. Come da copione anche la prova femminile under 20 sulla distanza di 10 km e 720 metri di dislivello. Successo annunciato dell’alfiere dell’Esercito Giulia Murada (1h05'53”), che ha preceduto di 3'07” la fassana con “passaporto” veneto Giorgia Felicetti, caduta nelle prime concitate fasi di gara. Bronzo per il Trentino con la valsuganotta tesserata con il Brenta Team Valeria Pasquazzo, a 10 minuti dalla vincitrice. Pronostico rispettato anche nella gara cadetti, disputata sullo stesso tracciato delle junior donne e vinta dal veneto Matteo Sostizzo in 56’24”, con il lombardo del Lanzada Alessandro Rossi medaglia d'argento e Simone Murada dell’Albosaggia di bronzo. Identico copione al femminile, con Samantha Bertolina dell’Alta Valtellina che ha sbaragliato la concorrenza, coprendo i 4 km e 500 metri di dislivello del percorso in 37’45”. Ad oltre 5 minuti Anna Folini dell’Albosaggia, terza Erika Sanelli (Premana). Nella gara promozionale disputata prima delle gare tricolori (2 km e 80 metri di dislivello) si sono imposti Gabriele Visinoni del Clusone e Giorgia Carolli del Brenta Team fra i ragazzi e Mirko Sangalli del Clusone fra gli allievi. (l.f.)