Skyrunning

Magnini e la Kreuzer firmano il Vertical 

DoloMyths Run: il solandro e la svizzera due vincitori nuovi di zecca per la gara preludio della DoloMyths Skyrace di domenica



CANAZEI. «Vincere una gara con una storia importante ed un paesaggio superlativo come questa è straordinario». È stato il commento a caldo di Davide Magnini, campione del mondo di sci alpinismo e star anche in versione estiva, visto il filotto di successi che sta ottenendo nelle corse in quota quest’anno. L’ultimo in ordine di tempo su uno dei pendii più impegnativi in assoluto, il Vertical Kilometer Crepa Neigra. Davvero un bel modo, per il runner solandro, di cominciare il weekend della DoloMyths Run, che lo vedrà sicuramente protagonista anche nella Skyrace di domenica.

L’alfiere del Team Salomon si è imposto nella gara valida per il Vertical Kilometer World Circuit, duellando con l’amico avversario Nadir Maguet, giunto secondo precedendo a sua volta lo sloveno Nejc Kuhar, un fedelissimo del podio fassano, sul quale è già salito ben sei volte negli ultimi otto anni. Fra le donne successo della svizzera Victoria Kreuzer con il tempo di 38’46”, anche lei al primo acuto sulle verticalità fassane, davanti alla giovane svedese Lina El Kott Helander (a 1’13”) e alla catalana Laura Orgué, il cui obiettivo era testare la condizione in vista della competizione di domenica. Per lei si tratta della quarta presenza sul podio dopo i successi del 2014 e del 2016 e un altro terzo posto del 2015. Decima la solandra Paola Gelpi, 17esima la fassana Giorgia Felicetti.

Venendo alla cronaca della sfida maschile a mettersi alla testa del gruppo è stata la coppia composta da Davide Magnini e Michele Boscacci, nel vivo della gara fino a quando si può correre, ma appena il drappello è arrivato ai gradini il valtellinese ha perso contatto e venendo sostituito da Nadir Maguet nel ruolo di inseguitore del battistrada. Al termine della boscaglia Magnini ha portato l’attacco decisivo, al quale Maguet non è riuscito a rispondere, così il portacolori del Team Salomon è andato a vincere con il tempo di 32’35”, un minuto e un secondo in più rispetto al record stabilito da Götsch nel 2016, mentre il valdostano del Team La Sportiva è giunto a 32 secondi, staccando lo sloveno e compagno di scuderia Nejc Kuhar, terzo con il tempo di 34’08” su un percorso che conosce come le proprie tasche. È un altro atleta de La Sportiva a guadagnarsi il quarto posto, ovvero l’altoatesino Hannes Perkmann (34’22” il suo tempo), seguito dallo sloveno della Dynafit Luka Kovacic (34’27”) . In chiave regionale da segnalare anche il 17esimo posto del fiemmese Daniele Felicetti.

Per quanto riguarda gli Junior, successo del vicentino Matteo Sostizzo (Team La Sportiva) davanti al bellunese Pietro Festini Purlan (Atletica Comelico), fra le ragazze festeggia la piemontese Elisa Tron (Atletica Pinerolo).

Il programma del Dolomyths Run prosegue con la gara riservata ai ragazzi, in programma sabato mattina dalle ore 10.30, mentre alle 21 la piazza si illuminerà per la presentazione della Skyrace di domenica.

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