Levico: il gioco c’è, i gol verranno
Il penultimo test. Finisce senza reti la sfida giocata al Comunale contro i pari categoria del Cartigliano, ma i gialloblù colpiscono una traversa e costruiscono almeno 5 palle gol. Mister Cortese: «Nel primo tempo dovevamo avere più coraggio, mentre nel secondo abbiamo fatto confusione»
Levico terme. Penultimo test estivo per il Levico Terme che continua il percorso di avvicinamento al campionato di Serie D. Ieri l’undici di mister Roberto Cortese ha pareggiato 0-0 al Viale Lido con il Cartigliano, squadra che partecipa anch’essa al torneo di quarta serie. Resta però una bella prestazione dei padroni di casa che specie nella prima frazione di gioco si sono resi pericolosi in almeno cinque circostanze.
Credere nel gioco
Questo è un Levico che per vincere intende farlo proponendo possesso del campo col pallone fra i piedi. E’ questa la filosofia del mister Cortese, che anche ieri ha iniziato a vedersi con chiarezza soprattutto per un’ora, prima di pagare pegno alle fatiche del lavoro estivo. Nella ripresa, infatti, il Cartigliano ha avuto una leggera supremazia territoriale sfiorando il vantaggio in almeno due circostanze. Il risultato di parità non inganni: i gialloblù hanno colpito una traversa e hanno collezionato cinque occasioni nitide. Si può semmai storcere il naso sulla sproporzione fra palle gol create e l’assenza di reti ma intanto la buona notizia c’è: è un Levico che inizia a capire bene come arrivare e come comportarsi nella metà campo avversaria.
Un po’ di cronaca
Contro il Cartigliano al 26’ la prima palla gol dei termali capita a Fermi con un tiro angolato. Qualche secondo dopo a sfiorare il vantaggio è stato Esposito. Bene la fase di spinta dell’ esterno basso Micheli mentre nel 4-3-3 di partenza si è messo in luce per determinazione e furore agonistico la mezzala Cardore. Nella ripresa, a parte la traversa di Galtarossa allo scadere, il Levico non è stato incisivo abbassando il baricentro e lasciando campo al Cartigliano che ha sfiorato il gol prima con Moretto e poi con Cecconello. Poi la girandola delle sostituzioni dei due allenatori (che hanno fatto giocare tutti gli effettivi in panchina) ha spento il match.
Le parole mister
Nel complesso si è visto un Levico volenteroso che deve lavorare ancora di più per acquisire maggiore convinzione e autostima. Cortese a fine gara ha analizzato così la prestazione dei suoi: «Primo tempo dovevamo avere più coraggio e aggressività ma le occasioni le abbiamo avute, nella ripresa abbiamo fatto tanta confusione. Ci siamo allungati troppo dando campo al Cartigliano ma dobbiamo essere bravi a saper leggere le situazioni. Ci sta visti i carichi di lavoro e soprattutto il periodo molto limitato di tempo che non si giochi sempre palla a terra, scambi veloci e linee cortissime, ma la scioltezza nei movimenti verrà col tempo».