La Sportiva Epic Ski Tour: guide per i principanti
TRENTO. Nel cuore delle Dolomiti trentine si disputa “La Sportiva Epic Ski Tour”, dall’8 all’11 marzo fra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, seconda edizione di una scialpinistica che...
TRENTO. Nel cuore delle Dolomiti trentine si disputa “La Sportiva Epic Ski Tour”, dall’8 all’11 marzo fra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, seconda edizione di una scialpinistica che promette premi ricchissimi (montepremi complessivo di 46.000 euro) e possibilità uniche di affrontare la sfida, con i meno esperti a poter usufruire di una guida alpina.
La prima tappa sul Cermis è tecnicamente la più semplice da percorrere e per questo non è previsto l’uso di una guida, proprio per l’assenza di difficoltà, essendo lo sviluppo del tracciato lungo una pista perfettamente illuminata e stradine forestali. Sarà comunque una marcia spettacolare in notturna per dare il via alla danze, affrontando tornanti per 350 metri di dislivello dal Doss dei Laresi, con l’ultimo cambio pelli posizionato qualche centinaio di metri prima dell’arrivo, completando 9.5 km e 750 metri di dislivello.
Sul sentiero della Grande Guerra per la tappa numero due, al Passo di San Pellegrino, con start da Malga San Pellegrino alla volta del Col de le Palue, prima di salire ai 2580 metri di Lastè Pradazzo e scendere velocemente sulla nuova ed entusiasmante pista “La Volata”, un’ultima breve impennata prima della finish line dopo 10 km e 795 metri di dislivello.
Incantevole anche l’ultima tappa al Pordoi, salendo subito sulla Forcella, 620 metri di dislivello abbastanza impegnativi da affrontare, ed un avvicinamento alla vetta sempre più tecnico. Ma una volta giunti in cima il prezzo del biglietto verrà ripagato (iscrizione a 180 euro per l’intero Tour), con una vista indimenticabile sulle Dolomiti. Dalla cima alla discesa avviluppante verso la Val Lasties, uno dei fuoripista più conosciuti in materia scialpinistica, il quale richiede gambe forti e tecnica da freerider: «Prima del traguardo si potrà respirare con la Glühweinpiste, chiamata così dai maestri di sci di Canazei e che veniva utilizzata per scendere dai rifugi a piste chiuse», afferma il presidente Kurt Anrather.
Le iscrizioni sono effettuabili anche singolarmente, a 50 euro in tappa singola senza gadget o a 100 euro in tappa singola con uno dei due gadget citati in precedenza, con o senza la compagnia di una guida alpina.
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