TRENTO. Come l’anno scorso, ma questa volta la rappresentativa Giovanissimi sogna un finale diverso. La compagine di Ivan Sanibondi fa quattro su quattro e, dopo aver superato a punteggio pieno il girone, travolge per 6 a 1 la Sardegna nei quarti di finale e conquista l’accesso alla semifinale del “Torneo delle Regioni”. Sugli scudi, manco a dirlo, il “solito” Rizzello, autore ieri di una cinquina e capocannoniere assoluto della manifestazione con ben 16 reti segnate. Oggi (alle 9.45 ad Aymavilles, diretta streaming sul sito della Divisione) la selezione trentina proverà a migliorare il risultato dell’anno scorso, quando chiuse al terzo posto: l’avversario di turno sarà, come dodici mesi fa, la “corazzata” Lazio, vicecampione uscente e guidata in panchina ancora daDavid Calabria, ex giocatore di calcio a 5 professionista con 15 presenze in maglia azzurra. Ieri a Charvensod c’è stata partita solamente nei primi due minuti, poi si scatena Rizzello e per la Sardegna sono guai. Il funambolo della Sacra Famiglia apre le marcature al 2'31" con una pregevole azione personale e al 9'53" raddoppia, insaccando un preciso assist di Baroni. Il tris lo cala Tonini al 12'15" al termine di una precisa manovra corale della formazione di Sanibondi, mentre per il poker ci pensa ancora Rizzello. Nella ripresa la Sardegna spinge forte e prova a riaprire il match ma un po' di sfortuna (palo interno di Pinna) e alcuni ottimi interventi di Ninz blindano il risultato. Nell'ultimo quarto di gara Rizzello castiga i sardi tutti proiettati in avanti con una doppietta in rapida successione e il gol di Pinna, il migliore degli isolani, serve solamente per le statistiche. E oggi si torna in campo con un solo pensiero: conquistare la finale anche se di fronte c’è la super favorita per il successo.

Niente da fare, invece, per la selezione femminile, eliminata dalle padrone di casa del Piemonte Valle d’Aosta al termine di un match a senso unico. Ad Aymavilles non c’è praticamente mai partita con la formazione locale che segna subito due volte e successivamente, prima dell’intervallo, sigla tris e poker. Nella ripresa il copione non cambia e la marcatura di Cornella, arrivata sullo 0 a 7, serve solamente a rendere meno amara la sconfitta.