La Coppa va ad Antonioli La coppetta è di Magnini 

Sci alpinismo. Alle finali di Madonna di Campiglio il solandro è sesto e primo degli Under 23 nella vertical race, ancora meglio Nicolini (4°), che contribuisce al successo del leader azzurro 



Madonna di campiglio. Nella giornata di Robert Antonioli, che ha conquistato la seconda Coppa del Mondo assoluta della propria carriera, hanno brillato anche i trentini Davide Magnini e Federico Nicolini: nella vertical race delle finali del massimo circuito internazionale, in corso di svolgimento a Madonna di Campiglio, il forte skialper di Vermiglio si è imposto tra gli Under 23 e ha messo in bacheca la coppetta di specialità, mentre il molvenese ha centrato un prestigioso quarto posto, contribuendo al trionfo di Antonioli.

Gara vinta da Marti

I concorrenti in gara si sono sfidati su un tracciato con uno sviluppo di 3,5 km e 650 metri di dislivello, accompagnati da una fitta nevicata e da un forte vento. Il primo a tagliare il traguardo è stato lo svizzero Marti, che è riuscito a staccare gli avversari a 200 metri dall’arrivo. Il suo tempo finale è stato di 24’31”, con Antonioli secondo a 13”, capace di allungare sugli altri azzurri. Ancora Italia e ancora Centro sportivo Esercito sul terzo gradino del podio, grazie al 29enne di Albosaggia Michele Boscacci, staccato di 19”, con uno splendido Federico Nicolini in quarta posizione. Il 25enne di Molveno, che conosceva alla perfezione il tracciato di gara, non ha fatto calcoli e ha impostato una gara all’attacco, accusando un ritardo di soli 27 secondi dal vincitore. Il portacolori del Brenta Team ha avuto un ruolo strategico anche nella lotta per il successo finale del compagno Antonioli, essendo riuscito a precedere di 5 secondo il rivali tedesco del valtellinese Anton Palzer, quinto. Sesto a 40” dal vincitore il vermigliano Davide Magnini, primo Under 23 con 20” di margine sul leader della generale Thibault Anselmet. Terzo l’altro francese Samuel Equy.

Tra le donne la Mollaret

Particolarmente combattuta anche la sfida assoluta femminile: l’ha spuntata la favorita francese Axelle Mollaret Gachet, che ha preceduto di 51 secondi la svizzera Victoria Kreuzer, mentre in terza posizione ha terminato la veneta Alba De Silvestro, staccata di 1 minuto e 43 secondi, con la slovacca Marianna Jagercikova e la valtellinese di Albosaggia Giulia Murada quinta e sesta. La giovane portacolori del Centro sportivo Esercito è risultata anche la migliore Under 23, di 18 secondi più rapida rispetto alla svizzera Arina Riatsch.

Tra gli Junior Guichardaz

Affermazione italiana anche fra gli junior con il valdostano Sebastien Guichardaz, che ha attaccato sin da subito riuscendo a staccare gli avversari, primo in 26’23” con 10” di margine sullo svizzero Aurelien Gay. Quarto il gemello del vincitore Fabien Guichardaz, quinto il valtellinese Daniele Corazza. In campo femminile ennesima affermazione stagionale per la russa Ekaterina Osichkina, che ha inflitto un distacco di quasi 2 minuti alla svizzera Emilie Farquet, con le azzurre Samantha Bertolina e Valeria Pasquazzo quarta e quinta.

In attesa della gara individuale di domani, oggi sarà giornata di premiazioni per le finali di Coppa del Mondo di Madonna di Campiglio: l’appuntamento è per le ore 17.30 in piazza Sissi. L.F.

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