TRENTO. ]Prosegue il percorso di crescita della Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon e del Comitato organizzatore composto dall’Asd Charly Gaul Internazionale e APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi. Dopo le prime due positive edizioni la competizione di gran fondo che si disputa nel centro del fondo dell’Alpe di Trento ha già mosso i primi passi per il terzo atto, che andrà in scena nel fine settimana del 25 e 26 febbraio 2017, con importanti novità, dato che avrà validità come prova di Campionato italiano cittadini e master, ma anche come atto della Coppa Italia Fisi, avendo così la garanzia della presenza di atleti di prima fascia.
«Questa qualifica da parte della Fisi – sottolinea il presidente del Comitato Organizzatore Elda Verones – ci lusinga e ci gratifica per la stima che ci viene accordata dopo aver messo in cantiere le prime due edizioni della gran fondo, ma ricordiamo pure le tappe di Coppa del Mondo, campionato italiano e Coppa Italia di skiroll. Un successo che ci stimola per cercare di migliorare ulteriormente».
E proprio in quest’ottica la macchina organizzativa è già al lavoro per non lasciare, al solito, nulla al caso. A partire dai percorsi, che saranno predisposti dal direttore di gara Michael Rainer in collaborazione con l’Asis e la Scuola di sci Viote del Bondone. Nella giornata del sabato sono previste le sfide a tecnica classica, valide appunto per i Campionati italiani cittadini e master, nonché Coppa Italia senior.
Le distanze variano dai 15 ai 30 km in base alle categorie. Domenica, invece, ecco la sfida a tecnica libera sulla distanza dei 30 km con un dislivello di 300 metri. Lo scorso anno, oltre ad essere presenti in gara gli olimpionici Cristian Zorzi e Giorgio Di Centa, che festeggiarono il decennale dai successi di Torino 2006, si imposero lo stesso atleta friulano dei carabinieri nella sfida a skating, quindi il fiemmese Mauro Brigadoi davanti a Luca Orlandi e Bruno Debertolis nella gara a tecnica classica. In campo femminile arrivò la doppietta dell’atleta ucraina Valentina Shevchenko.