TRENTO. Il futuro dell'Itas Diatec inizia adesso. Sia quel futuro ravvicinato che si chiama nuova stagione, sia quello più lontano. Quel futuro lontano incarnato dalle giovanili cui ieri sera è toccato inaugurare la presentazione ufficiale della nuova Trentino Volley. Per primi spazio a loro, ai ragazzi dall'Under 13 all'Under 19 gialloblù saliti per primi sul palco insieme ai propri allenatori ed ai tecnici del giovanile. Una serata che ha portato all'auditorium Santa Chiara oltre 700 tifosi, ad applaudire la nuova creatura targata Stoytchev e Serniotti. Sostenitori che dopo aver tributato il giusto applauso alle decine di ragazzi delle giovanili hanno poi potuto godersi l'ospite d'onore della serata, ovvero il comico Lucio Gardin.

Dopo le risate spazio alla vera presentazione della prima squadra della società trentina. Uno per uno sul palco sono saliti tutti i membri dello staff e tutti i giocatori, volti nuovi e facce invece che si conoscono da diverso tempo. Con sottofondo la musica dei Queen sono stati chiamati uno alla volta dalla madrina e presentatrice della serata, Sonia Leonardi, tutti i protagonisti dei prossimi mesi di schiacciate e ricezioni hanno raccolto il primo applauso della stagione.

«Grazie a tutti voi - ha esordito diego Mosna - grazie a chi ci seguirà anche l'anno prossimo, che sotto l'aspetto economico sarà il piu difficile di sempre. È la 13esima volta che presentiamo una squadra, anche quest'anno è una squadra forte e coesa».

Microfono poi a Giacomo Sintini, che si becca uno degli applausi più grandi della serata. «Posso solo dire grazie di questa chance - ha detto il regista - e ringrazio tutti, anche Stoytchev che mi sta trattando come un'atleta normale quale sono, senza tenerezze». «Per noi - ha aggiunto capitan Matey Kaziyski - sentire questa gente sempre vicino è un grande stimolo in più». Il più riottoso è Osmany Juantorena quasi portato a peso davanti al microfono: «Sarà un'altra stagione con grandi obiettivi, già a partire dalla Supercoppa di domenica vorremmo iniziare col piede giusto». (n.b.)

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