L'Aquila Basket finisce in un compito di matematica
Owens, Mitchell, Buscaglia e i play-maker della Dolomiti Energia diventano le variabili di un problema di una quarta di Borgo Valsugana
TRENTO. E se Buscaglia facesse la formazione utilizzando calcoli matematici? Probabilmente si troverebbe a confrontarsi con problemi di questo tipo: mettere in campo i suoi magnifici 5 senza far giocare contemporaneamente i play Spanghero e Forray e potenzialmente partendo anche senza schierare nessun play-maker. E poi ci sono i due fortissimi Owens e Mitchell "troppo forti per poter restare in panchina contemporaneamente".
Il come creare lo "starting five" ideale è diventato argomento da problema di matematica in una quarta superiore di un liceo scientifico di Borgo (l'immagine è stata pubblicata da Basketinside.com). Agli alunni l'ardua sentenza. Quel che è certo è che ormai, ovunque, è Aquila-mania.