Itas strepitosa, lo scudetto è a un passo

In un PalaTrento strapieno battuta nettamente Piacenza: 3-0 senza perdere nemmeno un set. Ora la serie è sul 2-1: ancora una vittoria e sarà campionato italiano



TRENTO. Grande, immensa Itas Volley: Piacenza cede nettamente per 3-0 al PalaTrento e per Juantorena e compagni lo scudetto è sempre più vicino. Gli avversari non sono stati mai in partita, tanto che i parziali dei tre set parlano da soli: 25-12, 25-18 e 25-19. Ora i trentini si trovano sul 2-1 nella serie, a un passo dal titolo italiano.

La cronaca di gara 3 di finale scudetto. Negli starting players l’unica curiosità è legata alla scelta di Monti rispetto al giocatore da inserire in diagonale a De Cecco; il tecnico emiliano rioffre una maglia da titolare a Fei imitando quindi Stoytchev nella decisione di non cambiare di una virgola il proprio schieramento iniziale rispetto alle prime due sfide della serie. L’avvio dei padroni di casa è veemente: con i break point di Djuric e Stokr e gli errori di Fei e Simon, Trento scappa immediatamente sul + 4 (7-3). Dopo il time out tecnico i gialloblù allungano ancora sfruttando la furia a rete di Kaziyski, che firma cambiopalla e poi una ricostruita vincente per il 13-8 (tempo per Monti). Alla ripresa del gioco è però Stokr a martellare col servizio che permette all’Itas Diatec Trentino di doppiare gli avversari (16-8); il tecnico emiliano allora rivoluziona la propria formazione (dentro Corvetta e Maruotti) senza però ottenere risposte convincenti. Si va al cambio di campo sul 25-12 con Juantorena molto efficace nel finale.

Nel secondo set il copione, almeno in avvio, si ripete: i padroni di casa sono più efficienti nella fase di break e anche grazie a due muri di Raphael (su Zlatanov e Fei) si portano immediatamente sul 7-3. Piacenza prova a reagire con De Cecco (7-5) ma Trento non le dà nemmeno il tempo di illudersi e con la Djuric (ace)-Kaziyski vola sul +5 (10-5). Il capitano va a segno anche con il block (a uno su Fei) per il massimo vantaggio (+7, 15-8), ma poi la Copra Elior rialza la testa con i servizi del suo opposto (ace su Juantorena) e gli attacchi di Simon (15-11). Gli ospiti arrivano sino al -2 (18-16), ma poi i Campioni del Mondo ripartono con Juantorena che in attacco firma il 20-16 costringendo Monti a chiedere time out. I biancorossi hanno un ultimo sussulto (ace di Zlatanov per il 20-18), ma poi devono arrendersi ai muri di Kaziyski (23-18) e alle battute punto dello stesso italo-cubano (25-18).

La reazione di Piacenza si materializza sul PalaTrento nel corso del terzo set; gli emiliani partono a spron battuto con servizio ed attacco, acquisendo un margine di due punti sino al primo time out tecnico (2-4, 4-6, 6-8). In seguito è Papi a firmare il massimo vantaggio ospite (+3, 6-9), prima che Juantorena si scateni regalando la parità sul 10-10 e poi il primo vantaggio (13-11) con una buona rotazione in battuta. Un errore di Fei produce un altro piccolo strappo (14-12), poi ci pensano Djuric (attacco e successivo ace) e Stokr (break point in prima linea) ad allargare ulteriormente il margine: 21-17. Chiude un primo tempo di Birarelli per il 25-19 finale.













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