Montagna

Il circuito Sat va alla Merz e a Caldonazzi

La diciassettesima edizione ha avuto il suo epilogo a Cembra con le premiazioni



CEMBRA. Va a Luisa Merz e a Tommaso Caldonazzi l’edizione 2015 del circuito Sat di corsa in montagna. L’ufficializzazione dei due numeri uno della combinata è avvenuta negli scorsi giorni a Cembra, in una sala gremita di atleti e simpatizzanti. Sono stati i due atleti, dunque, ad aggiudicarsi il titolo al termine delle otto prove della diciassettesima edizione della competizione che si è, così, conclusa al termine di una stagione appassionante e ricca di colpi di scena. Una conclusione che ha avuto il suo epilogo con la premiazione dei migliori della stagione.

Tra gli uomini, Tommaso Caldonazzi (Sat Civezzano) si è imposto su tutti con un punteggio di 759 punti, frutto di risultati sempre al vertice (da podio o poco distante) e di una costanza nella partecipazione alle gare della combinata. Alle sue spalle, anche lui con 8 prove all’attivo, il portacolori della Sat Pergine Maurizio Oss, che ha chiuso con 702 punti, lasciandosi alle spalle di cinquanta punti l’atleta della Sat Lavis Efrem Clauser (651 punti).

In campo femminile la “veterana” del circuito Luisa Merz (Sat San Lorenzo in Banale) ha festeggiato l’ennesima vittoria staccando di 14 punti (796 a 782) la compagna di squadra (Atletica Clarina) Mara Battisti, in forze alla Sat Civezzano. Terza, con distacco (508 punti), Martina Quinternetto della Sat Arco. E proprio la Sat Arco ha portato a casa il trofeo più importante nella classifica per sezioni, lasciando alle spalle la Sat Civezzano e la Sat Val di Gresta.

Infine, sul fronte della solidarietà, a Cembra sono stati anche consegnati i 6.100 euro raccolti quest’anno, che saranno destinati a sostenere l’attività di padre Alessandro Valenti, che da dieci anni guida la parrocchia di Mamara e Totora nella regione di Apurimac nel profondo sud del Perù. A ricevere il fondo è stato lo stesso padre Valenti, che ha spiegato il suo lavoro in Sud America. Perché il circuito Sat da sempre allo sport e a valori quali lo spirito di sacrificio e dell’agonismo affianca quello della solidarietà e tenata di aiutare realtà meno fortunate delle nostre.













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