Il Bitumcalor travolge le Cartiere
Amichevole sì ma partita vera tra le due squadre. Finisce 86 a 45
TRENTO. Sarà stata anche un'amichevole, ma tra Trento e Riva è stata partita vera. Un derby giocato al massimo delle attuali condizioni delle due formazioni e che alla lunga ha esaurito tutte le energie a disposizione delle due squadre.
Coach Bindi deve rinunciare al play titolare Novati (stiramento) e può contare su otto giocatori. Risponde Buscaglia col roster al gran completo e con l'ormai solito quintetto: Negri, Santarossa, Pazzi, Fiorito e Forray. Per il Garda Cartiere Meneghel, Pettarin, Bertolini, Pastori e Torboli. Botta e risposta sotto canestro tra Pastori e Santarossa ed il derby parte dal 2 a 2. Equilibrio ancora al quarto, seppur con Riva in vantaggio di un punto: 9 a 10. Il Bitumcalor prova la fuga e sul 17 a 12 arriva il primo time out rivano. Il primo quarto si chiude sul 23 a 16 con la considerazione che nessuna delle due squadre aveva come obiettivo le prove tecniche del gioco che verrà, ma entrambe badavano al sodo ed al vantaggio immediato. Probabilmente però, non sono stati fatti i conti con la resistenza fisica che progressivamente si riduceva fino a tagliare quasi del tutto le gambe.
Il primo a crollare era Riva, complice anche la panchina corta mentre il Bitumcalor poteva tenere meglio il campo. L'essere una partita molto vicina ad un derby vero, ha messo a nudo molte caratteristiche delle due formazioni. Il Bitumcalor è calato nel gioco sotto canestro, pur trovando la conferma di Devil "Diablo" Medizza già diventato il beniamino della panchina bianconera. Mentre si è visto il lavoro sugli esterni sia difensivo che offensivo (tra l'altro cinque triple: tre di Conte). Rispetto alle prime due amichevoli c'è stato un naturale avvicendamento tra i lunghi e gli esterni nel ruolo di protagonisti.
Per Il Garda Cartiere grande l'impegno e la determinazione, ma purtroppo a causa sia del divario tecnico derivante dalla categoria inferiore che dalla panchina corta, è rimasto poco in partita. In prospettiva sembra che Pastori, possa avere una spalle ideale in Pettarin, ma anche nel giovane De Paoli. Non giudicabile la regia per via dell'assenza del play titolare Novati. Per quanto riguarda gli esterni bene Bertolini che a parte il valore, pare che sia arrivato a Riva con le giuste motivazioni per giocare da protagonista. Per tutti coach Bindi che ha messo in campo passione e carica, non risparmiandosi mai nell'incitare i suoi (contati) ragazzi.
I prossimi appuntamenti sono per il 2 settembre, quando al PalaGarda Riva ospiterà i pari categoria della Pallacanestro Rovereto. Per il 7 settembre è in calendario la prima trasferta del Bitumcalor a Roncade. Per quanto riguarda Rovereto confermato il Trofeo Ettore Manica di metà settembre con Pallacanestro Rovereto, Garda Cartiere e Costa Volpino.