Ritiri stellari. I bavaresi temono che il Milan possa portare loro via Bastian Schweinsteiger

Il Bayern vuole rinascere sul Garda

Heynckes spreme i suoi sul campo, ma la società presidia il mercato


Gianluca Marcolini


ARCO. Tanto sudore sul manto erboso del Pomerio e altrettanta fatica ai tavoli del calciomercato, dove si intensificano le trattative. Il Bayern Monaco è in Trentino per costruire la squadra che dovrà affrontare la prossima stagione sportiva, quella della rinascita, e l'impegno non si limita solamente alla doppia razione giornaliera di allenamenti al centro sportivo di Arco.

La società biancorossa, in queste ore, è alle prese con un duplice braccio di ferro con Milan e Juventus che si preannuncia persino più duro e combattuto di un turno di qualificazione per la Champions League.

E così, mentre sul campo di Arco l'allenatore Jupp Heynckes incomincia a spremere i suoi giocatori, altrove (poco distante) i dirigenti del club più titolato di Germania si danno da fare, sia per difendersi dall'attacco milanista ad una delle stelle della squadra, sia per tentare di cogliere in contropiede le velleità di mercato juventine. La rosa che il Bayern Monaco ha portato in ritiro sulle sponde del lago di Garda, infatti, è destinata a mutare rispetto a quella che si presenterà al via della prossima stagione agonistica, il cui inizio è previsto tra meno di un mese, con i preliminari della Champions.

I tedeschi sono costretti a fronteggiare l'assalto del Milan al centrocampista Bastian Schweinsteiger, su cui si sono concentrate le attenzioni dei rossoneri dopo il fallimento della pista napoletana che portava dritto a "mister x" Hamsik. Ma il presidente Rumenigge e collaboratori non stanno giocando solamente in difesa. Sull'altro fronte la compagine bavarese sta cercando di soffiare alla Juve e al Napoli il cileno del Bayern Leverkusen Vidal. Lo stesso allenatore Heynckes ne ha parlato, ieri pomeriggio, nel rituale incontro con i giornalisti nella dependance dell'hotel Du Lac di Riva, dove i panzer germanici sono alloggiati in questa settimana altogardesana.

Il nuovo coach (in realtà è alla terza esperienza sulla panchina di Monaco, dopo le esperienze a cavallo del 1990 e nella stagione 2008-09) ha spiegato alla stampa di attendersi dalla società un altro paio di acquisti al fine di rendere la squadra ancor più competitiva e pronta ad affrontare un'annata che si annuncia difficile e lunghissima. Inevitabile il riferimento a Vidal come uno dei possibili obiettivi del direttore sportivo Nerlinger. Il tecnico, poi, ha regalato ai giornalisti una lunga dissertazione sui suoi metodi di allenamento e sulle sue prime sensazioni in questo avvio del ritiro.

«Dobbiamo fare presto ad entrare in forma - ha spiegato il tecnico davanti ad un muro di microfoni, taccuini e telecamere (presenti praticamente tutte le Tv e i quotidiani sportivi di Germania) - perché abbiamo l'impegno con i preliminari della Champions agli inizi di agosto e perché poi incomincerà il campionato, dove ci troveremo subito di fronte a delle squadre che lottano sempre con il coltello fra i denti quando incontrano le grandi. Ma sono certo che da qui in avanti faremo enormi progressi, lavorando a ritmo serrato. La squadra è ottima e risponde bene. Per ora ho spiegato ai ragazzi cosa mi aspetto da loro. Adesso entreremo nello specifico».













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