Podismo

Giro al Sas delle stelle. E il giorno dopo c’è la Half Marathon

Alla 70esima edizione della 10 km nel centro storico si rinnova la sfida tra Soi ed Edris, ma attenti ai fratelli Crippa


di Paolo Trentini


TRENTO. Edwin Soi torna a sfidare Muktas Edris. I vincitori delle ultime sette edizioni del Giro al Sas si ritrovano sabato alle 18.30 per dare via a una nuova sfida sui 10 chilometri del Giro al Sas, giunto alla 70esima edizione. Con loro ci sarà anche Tamirat Tola, etiope che in a Rio ha conquistato il bronzo nei 10 mila e fissato il tempo di 27’06’26. Occhio poi al keniano Geoffrey Mutai, vincitore delle maratone di Boston 2011, Berlino 2012 e New York 2011 e 2013, e all’ugandese Solomon Mutai, bronzo ai Mondiali di maratona di Pechino nel 2015. La pattuglia italiana sarà composta da Yeman e Neka Crippa, quest’ultimo rinfrancato dal successo alla Trenta Trentina, e dal neo campione italiano sui 10 mila Marouan Razine.

Come sempre prima del via sarà dato spazio alle categorie Csi e al “Giro al Sas Kids”, aperto ai nati nel 2009 e negli anni successivi. Partenza e arrivo sono in piazza Duomo, il circuito tocca via Garibaldi, via Dordi, piazza delle Erbe via Mantoa, Largo Carducci, via San Pietro, svolta a sinistra in via Manci e nuova svolta in via Belenzani per il rettilineo d’arrivo. Se il circuito del Giro al Sas è quello da 70 anni ed è intoccabile, ancora una volta è nuovo quello della mezza maratona (il via domenica alle 10) che in 4 anni ha cambiato 3 volte percorso ed è alla ricerca del giusto compromesso tra spettacolarità, visibilità e ondulazione. I primi due anni si è andati e tornati da Mattarello, lo scorso anno si è omaggiato il Muse con un anello molto tortuoso da percorrere due volte, quest’anno si torna a un giro unico. Partenza fissata in via Rosmini e direzione verso sud verso via Muredei, deviazione a destra e si torna verso nord lungo via Sanseverino, via Monte Baldo, saluto al Muse e di nuovo su via Sanseverino fino al ponte di San Lorenzo. Da qua ancora verso nor sul Lungadige Apuleio, breve deviazione in Cristo Re e ritorno in piazza Dante da via Fontana e via Vannetti. Siamo a metà gara e si gira in via torre Verde, passaggio sotto le mura del Castello del Buonconsiglio e si torna verso sud attraverso uno zig zag tra le vie accanto al centro storico per finire in viale Rovereto e un lungo “dritto” lungo tutta via Verona. Arrivati alla rotonda di viale Degasperi si imbocca questo, ci si addentra nella Clarina e si ritorna verso il centro percorrendo a ritroso via Muredei. Siamo negli ultimi chilometri di gara, si entra in via Endrici, si sbuca in via Santa Croce da via dei Travai, si percorre via Mazzini e si completano i 21 chilometri sul tracciato del Giro al Sas.

Tra i migliori iscritti non c’è il keniano Kipkoech che, pur iscritto, ha dovuto dare forfait per infortunio. Via libera, quindi ai connazionali Philimon Maritim, con un personale di 1h01”57, Amos Kurgat Kibiwott, capace di un personale di un secondo inferiore all’atleta appena citato e terzo all'ultima Stramilano, e infine a Victor Chumo Kimutai, quinto alla manifestazione meneghina e con un primato sulla "mezza" vicino ai due conterranei. Sono keniane anche le favorite tra le donne e portano il nome di Angela Tanui Jemesunde, seconda alla Roma-Ostia e con un personale di 1h07’06”, e Mary Wanjohi Wangari. Al via sono annunciate anche le due atlete della forestale, la vipitenese Silvia Weissteiner, che ha scelto Trento per preparare la maratona di Venezia, e la veneziana Giovanna Epis.

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