Festa a casa Moser per la Charly Gaul e i 66 anni del Checco
Due percorsi per la Moserissima: «Ci sarà anche Saronni» Esordisce il Tridentum Crit a scatto fisso: Ignazio da battere
TRENTO. Nel giorno del 66esimo compleanno di Francesco Moser, a Maso Villa Warth, era inevitabile che la presentazione della granfondo “La Leggendaria Charly Gaul” – che, assieme alle imprese del piccolo lussemburghese, rievoca quelle del fratello maggiore Aldo Moser – della cronometro della Valle dei Laghi, della Moserissima e del Tridentum Crit del sabato (“terreno di caccia”, questo, del figlio Ignazio Moser) – si trasformassero nell’ennesima celebrazione del più importante casato ciclistico del Trentino. E ci mancherebbe altro, se si pensa che il “Checco” è ancora il ciclista italiano che ha vinto di più, quanto ha dato e quanto ancora sta dando questa famiglia di grandi sportivi allo sport e al Trentino.
Non è quindi casuale la scelta di Elda Verones, direttrice dell’Apt Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, di organizzare nella sede dell’Azienda agricola Moser la presentazione della ricchissima tre giorni del 7, 8 e 9 luglio. Perché Francesco Moser ha contribuito, con la sua Moserissima, a trasformare la “semplice” (si fa per dire) Leggendaria Charly Gaul della domenica in un lungo fine settimana di eventi. «In questi anni abbiamo cercato di crescere – ha detto Elda Verones – prima con la cronometro del venerdì, poi con la Moserissima, un evento vintage, al quale quest’anno si aggiungono una cena rustica sempre a casa Moser, le trasmissioni storiche su History Channel, una mostra sui 200 anni della bicicletta al Muse che garantiranno intrattenimento ai ciclisti ma anche i loro accompagnatori. Senza dimenticare l’impegno della Provincia, che ci garantisce strade perfette sulle quali i ciclisti amano pedalare, e dei nostri 1.000 volontari». E Francesco non è certo tipo che si tira indietro, quando c’è da organizzare gare, pedalarle e mescere vino (possibilmente il suo). Anzi, raddoppia. «Sì, la Moserissima quest’anno avrà due percorsi, accanto a quello di 57 km ne abbiamo approntato uno da 94, perché i ciclisti se non fanno fatica non sono contenti». Ovviamente, la vincerà lui, quest’anno con un avversario d’eccezione, Giuseppe Saronni: «Mi ha assicurato che sarà presente», dice Checco dello storico rivale.
Tre giorni della Leggendaria Charly Gaul ancora più ricca anche grazie al Tridentum Crit, prima gara di biciclette a scatto fisso sul territorio regionale, in programa sabato 8 alle 20 con partenza ed arrivo in piazza Duomo. E anche qui il protagonista più atteso è un Moser, Ignazio, figlio di Francesco, protagonista del circuito internazionale Red Hook Crit con la maglia della Cinelli: «Ci tiene a gareggiare e a vincere a Trento – dice l’organizzatore e compagno di squadra Enrico Biganzoli – sul pavè di Trento l’uomo da battere sarà lui».
Ultimo ma non ultimo l’aspetto storico e culturale, con la mostra sui 200 anni della bicicletta in programma al Muse dal 5 al 9 luglio. «Pochi territori possono vantare tre vittorie al Giro d’Italia e due campioni del mondo come il Trentino – ha spiega l’assessore comunale allo Sport, Tiziano Uez – ci sembrava imperdonabile non organizzare nulla in occasione di questa ricorrenza». Un doveroso accenno alla solidarietà: Leggendaria Charly Gaul e Moserissima aiutano infatti l’Associazione trentina fibrosi cistica (www.associazionetrentinafibrosicistica.it), ieri rappresentata a Maso Villa Warth dalla presidentessa Bruna Cainelli.
Twitter: @mauridigiangiac
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