squalifiche anche per dro e fersina

Due giornate a Bodo per la prima espulsione della sua carriera

TRENTO. La prima espulsione in carriera da allenatore («prima di domenica non mi era mai capitato») gli è costata due giornate di squalifica. Non una semplice diffida e nemmeno un semplice turno di...


di Daniele Loss


TRENTO. La prima espulsione in carriera da allenatore («prima di domenica non mi era mai capitato») gli è costata due giornate di squalifica. Non una semplice diffida e nemmeno un semplice turno di stop: il Giudice Sportivo ha avuto la mano pesantissima con il tecnico del Mezzocorona Loris Bodo, fermato per due turni dopo essere stato allontanato dal direttore di gara nel corso del secondo tempo della sfida persa contro il Belluno. L'allenatore gialloverde è stato espulso e successivamente squalificato «per avere più volte rivolto espressioni gravemente irriguardose all'indirizzo degli ufficiali di gara».

«Volete sapere cosa ho detto all'assistente arbitrale?», commenta amareggiato Bodo. «È presto detto – prosegue il tecnico veneto -: nulla di offensivo. Quando abbiamo subìto la terza rete (forse viziata da fuorigioco) mi sono rivolto al guardalinee dicendogli che io non ero nella sua stessa posizione e che lui era arrivato in netto ritardo sull'azione. La sua risposta è stata: mister, se non la smette chiamo l'arbitro. Io ho ribattuto dicendogli che lo poteva pure fare, tanto ormai le cose non sarebbero cambiate. Ebbene, l'assistente ha richiamato l'attenzione del direttore di gara che si è limitato a dirmi “si accomodi”. A quel punto ho preso le mie cose e me ne sono andato in tribuna con grande tranquillità. Tutto qui. In panchina con me c'erano il mio collaboratore Varesco (che domenica guiderà la squadra), il dirigente accompagnatore e parecchi giocatori: tutti possono testimoniare che non ho proferito alcuna frase irriguardosa. Non è mai stato nel mio stile, come testimonia il mio comportamento in questi anni passati in panchina, e mai lo sarà».

Squalificato per un turno il difensore Andi Kicaj (cumulo d'ammonizioni), oggi dovrebbe essere la giornata dei saluti per il centrocampista Luca Tardiani, che probabilmente si accaserà al San Martino Buon Albergo, squadra che disputa il campionato di Promozione in provincia di Verona. Dopo l'arrivo in maglia gialloverde di Burato, il centrocampista 1992 di scuola Chievo Verona non aveva più trovato spazio e, dunque, le due parti hanno scelto di separarsi consensualmente. Intanto è ufficiale la partenza di Simone Canton, passato al Pozzonovo, formazione che naviga a metà classifica nel torneo d'Eccellenza veneto.

Per il Mezzocorona sono dolori, ma Dro e Fersina Perginese non stanno sicuramente meglio, anzi. Mauro Bandera riavrà l'esperto difensore Mauro Santorum, che ha scontato i tre turni di squalifica che gli erano stati comminati dopo l'espulsione patita contro la Sanvitese, ma perderà Michele Ischia e e il giovane Rilint Rama, entrambi appiedati per un turno dopo essere incappati domenica scorsa a Monfalcone nel quarto “giallo” stagionale. Anche a Pergine, dove si attendono ulteriori novità di mercato nei prossimi giorni (intanto è arrivato il centrocampista Gioacchino Giardina, ex Igea Virtus, Messina e Vibonese, che domenica farà il proprio esordio con la maglia giallonera contro il Pordenone), sono arrivate le previste sanzioni per Peter Micheli e Fabio Bazzanella. Entrambi dovranno rimanere ai box domenica prossima, il difensore in seguito all'espulsione per doppia ammonizione subìta contro il Marano, il centrocampista per cumulo di cartellini gialli.













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