L'inchiesta

Doping, a processo Taschler padre e figlio

La citazione sarà formalizzata oggi. Chiamato davanti al giudice anche il medico Michele Ferrari



BOLZANO. Probabilmente già oggi dovrebbe essere ufficializzata la citazione a giudizio di Gottlieb e Daniel Taschler, padre e figlio, indagati per doping. Si tratta dell'ex commissario tecnico della nazionale di biathlon (autosospesosi dalla carica di vicepresidente mondiale) e del figlio Daniel, attuale atleta azzurro della stessa specialità, una delle leve più promettenti del biathlon giovanile in Italia. L'inchiesta è figlia di quella che ha travolto l'ex campione olimpico Alex Schwazer, e che sta avendo colpi di coda anche sulla carriera della sua allora fidanzata Carolina Kostner. Tutto ruota intono alla figura del medico Michele Ferrari, radiato dal Coni nel 2002 proprio per un caso di doping.

A coinvolgerli (apparentemente in maniera pesante) è una intercettazione del 2010 dell'utenza telefonica del dottor Ferrari al quale Daniel sarebbe stato affidato dal padre per un ciclo di Epo, la stessa sostanza contestata anche a Schwazer. Il trattamento, secondo gli inquirenti, consisteva in un ciclo di somministrazione di microdosi del medicinale sotto la costante supervisione del medico, per potenziare le prestazioni sportive del ragazzo senza lasciare tracce evidenti della sostanza dopante nel sangue e renderlo suscettibile ai controlli pre e post gara. Taschler ha sempre respinto le accuse. «Non ho mai mandato mio figlio a doparsi, né ho mai lontanamente immaginato presunte attività illecite poste in essere dal dottor Ferrari nei confronti di Daniel», aveva detto dopo essere finito sotto inchiesta. Quello che è emerso dall’ indagine sembra però lasciare poco spazio (per lo meno in questa fase del procedimento) alla difesa.

«Per Gottlieb Taschler purtroppo è slittato a dicembre il responso della giustizia sportiva - ha puntualizzato ieri sera l’avvocato difensore Flavio Moccia - dato che riteniamo molto probabile che dalla giustizia sportiva giunga un proscioglimento ritenevamo di poter indurre anche la Procura penale a chiedere l’archiviazione. Invece dovremo affrontare ilò processo». La citazione a giudizio della Procura riguarda dunque il medico Michele Ferrari e Gottlieb e Daniel Taschler con esclusione del cognato del biathleta, Johannes Dürr, formalmente residente in Austria e quindi deferito all'autorità austriaca.

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