Diatec, con Modena il crocevia decisivo sulla strada dei playoff
Domenica i trentini si giocano il secondo posto in classifica che vale vantaggio del campo, Champions e incroci migliori
TRENTO. La sensazione è che domenica sarà una giornata crocevia per il destino nei playoff della Diatec Trentino. Perché ad oggi, non ce ne vogliano Monza e Molfetta, l’Azimut Modena rappresenta l’ostacolo più duro sulla strada di una seconda piazza che sarebbe davvero fondamentale per mille motivi. Dal poter giocare una gara in più in casa in quarti e semifinali, dall’avere qualche chance in più di disputare la Champions League nella prossima stagione fino al fatto che la Lube non capiterebbe più sulla strada di Lanza e soci fino, eventualmente, all’ultimissimo atto.
«Non è che adesso che abbiamo perso in questo modo una partita siamo scarsi – ha commentato Simone Giannelli, palleggiatore della Diatec Trentino, a fine gara – non più tardi di tre giorni fa abbiamo battuto un’altra grande squadra come Verona, per fare un esempio. Certo, dobbiamo prendere questa sconfitta come un prezioso insegnamento per il futuro. Non mi va di parlare di singoli, contro la Lube abbiamo perso tutti insieme così come si vince tutti insieme, di squadra, non abbiamo giocato come sappiamo fare. Possiamo e dobbiamo cambiare passo per potercela giocare fino in fondo contro i prossimi grandi avversari che incontreremo».
Chiaro il riferimento a quella Modena che domenica sarà di scena in via Fersina. Dove, a conti fatti, i big match hanno tutto un altro sapore per la squadra di Lorenzetti. In casa in questa stagione Lanza e soci hanno battuto, nel girone d’andata, sia Perugia che Civitanova Marche mentre in trasferta le cose erano andate benissimo (tre punti a Verona ed uno a Modena) prima di questa doppia scoppola nel 2017, sui Mondoflex di Sir e Lube. Ma non è solo una questione di colore e tifo sugli spalti, è soprattutto una questione di battuta e ricezione, due fondamentali che quando sei nel tuo nido, dove ti alleni tutti i giorni, riescono più facilmente. Ecco perché il “fattore PalaTrento”, un palasport pieno e caloroso come sanno garantire sostenitori e tifosi della Curva Gislimberti, può essere una discriminante importante in questa fase della stagione. Contro Modena domenica certo, ma soprattutto dopo. Quando, dal 5 marzo, prenderanno il via i playoff.
Capitolo Stoytchev: dopo non essere stato scelto per il ruolo di ct di Polonia, Russia ed Iran, l’ex tecnico bulgaro della Diatec per ora non guiderà Modena dove è stato confermato come traghettatore fino a fine stagione Tubertini. (n.b.)
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