TRENTO. Il proverbiale ghiaccio è stato rotto. La partita in Coppa Italia ha permesso alla Diatec Trentino di dare del tu alla vittoria per la prima volta in questa stagione. Adesso è arrivato il momento di tornare a vincere anche in campionato, anche in una SuperLega che per un mese e mezzo sarà il pensiero fisso della formazione trentina. Perché la Champions League prenderà il via solamente il prossimo 6 dicembre, quindi fino ad allora l’unico pensiero in casa trentina sarà giocare e vincere il più possibile in regular season. Oltre, ovviamente, a sfruttare tempo e partite per arrivare ad una propria maturità di gioco. Fino a costruire la propria identità.

Da domenica, dal giorno di questa trasferta a Padova, alla sfida contro Rado Stoytchev del prossimo 3 dicembre, la Diatec affronterà nove gare di campionato, alcune delle quali contro avversari di livello assoluto: Verona, Civitanova Marche, Perugia, Piacenza ed appunto Modena. Un cammino fatto di big match e di voglia di crescere che dovrà andare di pari passo, a partire dal mica facile incontro di domenica 22 in casa della Kioene Padova. Già, perché il sestetto veneto è reduce da un doppio ko, fra campionato e Coppa Italia, in casa della Sir Safety Perugia, ma è una squadra di quelle destinate a crescere parecchio durante la stagione. Perché oltre a Nelli, Polo e Balaso, giovani italiani che hanno l’occasione di giocare titolari e con continuità in SuperLega, Padova può contare su Luigi Randazzo. Giocatore in cerca di continuità e stabilità dopo aver messo in mostra numeri importanti, oltre al 26enne serbo Cirovic, schiacciatore al primo anno nel campionato italiano. Difficilmente la squadra allenata da Valerio Baldovin, uno che con i giovani ci sa fare davvero tanto, potrà contare su Travica in palleggio, non al meglio ed in queste prime gare sostituito dal 19enne italo-serbo Milan Peslac.

Padova è una squadra, insomma, dai buonissimi numeri. Ma oltre che all’avversario, in questa fase della stagione la Diatec deve pensare soprattutto a se stessa. Alla propria qualità di gioco, a sistemare quelle cose che ovviamente ancora devono essere provate, rodate, aggiustate, costruite. Anche perché, Supercoppa a parte, finora solamente la gara di mercoledì contro Monza ha visto in campo il sestetto pensato in estate, ora che Kovacevic si è ripreso dal problema agli addominali la Diatec potrà quindi lavorare al completo. In campo andrà il medesimo sestetto che si è visto in azione mercoledì, con l’obiettivo di cogliere un primo successo in SuperLega che sarebbe importante. Su 26 partite disputate finora fra Trento e Padova la formazione di Lorenzetti vanta 22 successi, una tradizione positiva che si vuole ovviamente portare avanti. In una gara in cui Zingel andrà anche a caccia del suo punto personale numero mille in regular season visto che è fermo a 999, mentre mancano 23 punti a Luca Vettori per arrivare a quota 3000 punti personali fra campionato e Coppa Italia. (niba)

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