ARCO. La corsa all’innovazione è partita. Domani al via la quinta edizione della Castle Mountain Running di Arco, l’appuntamento podistico che quest’anno sfodera un innovativo sistema di gara, quella formula Gundersen mutuata dallo sci che prevede due gare nell’arco di una sola giornata e che determineranno poi un’unica classifica finale. Cronoscalata di 2,4 km e 200 metri di dislivello prima, inseguimento di 7 km e 430 metri di dislivello poi, il tutto attorno al centro di Arco, il Castello e il Monte Colodri.

Èlite, amatori e campioni azzurri di corsa in montagna saranno al via di questo evento proposto da GardaSportEvents. Isaac Kiprop, campione del mondo di corsa in montagna 2014, sarà in prima fila così come gli azzurri freschi vincitori dell’oro a squadre ai Mondiali gallesi, in una giornata che culminerà proprio con una festa a loro dedicata. Dopo la gara infatti, spazio alla serata “Grazie Azzurri” al Casinò di Arco, presente anche coach Germanetto che darà il via ai meritati festeggiamenti. È bene festeggiare, ma sempre con un occhio rivolto al futuro. Lo sanno bene gli organizzatori, poiché tutte le novità di questa quinta edizione fungeranno da test in vista dei prestigiosi Campionati Europei di Corsa in Montagna 2016 che Arco avrà l’onore e l’onere di ospitare.

I campioni élite della corsa in montagna vedranno tra le loro fila i gemelli Bernard e Martin Dematteis, Xavier Chevrier, Alex Baldaccini, Cesare Maestri e Luca Cagnati, assieme alle runners Alice Gaggi, Sara Bottarelli, Francesca Iachmet e Samantha Galassi. Per un giorno anche il sindaco Alessandro Betta e l’assessore allo sport Maria Luisa Tavernini saranno in gara assieme agli altri podisti. I signori di Seiano, i Lodron e le truppe della Serenissima Repubblica di Venezia non riuscirono mai ad espugnare il castello di Arco, edificato con intento difensivo attorno all’anno Mille dai “nobili liberi”, ci proveranno allora i formidabili atleti della Castle Mountain Running.