Champions, la Trentino Volley fa «rossa» la Stella

Battuti per 3-0 i campioni di Serbia: convincente la prestazione di Juantorena e compagni



TRENTO. La Trentino Volley convince anche in Champions League e al ritorno al PalaTrento dopo la quarta vittoria mondiale a Doha fa un sol boccone della Stella Rossa di Belgrado. 28-18, 25-17 e 25-20 i parziali di una partita controllata e dominata da Juantorena e compagni in grande tranquillità

La cronaca del match. Rispetto allo starting six che ha preso parte alla finale del Mondiale per Club, Stoytchev apporta un paio di modifiche, proponendo quindi Burgsthaler in posto 3 accanto a Birarelli con Colaci libero, mentre Stokr, Raphael, Juantorena e Kaziyski sono regolarmente in campo. Nikolic, tecnico dei serbi, risponde con Mitic in regia, Pektovic contromano, Jakovljevic e Stoilovic schiacciatori, Okolic e Celic al centro, Vujic libero. L’avvio degli iridati è però contratto: tre errori in attacco (due di Stokr) e due muri subiti permettono agli ospiti di portarsi avanti 7-9 dopo aver subito l’iniziale 5-3 casalingo. Ci pensa Juantorena da posto 4 a rimettere subito in carreggiata i suoi (10-9), costringendo i serbi a chiedere time out. L’italo-cubano però non si ferma nemmeno dopo i trenta secondi di pausa: continua a picchiare da posto 4 e dalla linea dei nove metri (14-10), ben spalleggiato dal compagno di diagonale Kaziyski (16-11). Il rush finale del primo set è quindi controllato (19-15, 21-16, 23-18) con Osmany a togliere sempre le castagne dal fuoco sino al finale 25-18 (muro di Burgsthaler su Petkovic).

Il secondo set si apre come si era chiuso il primo: Juantorena e Kaziyski (ace per entrambi) spingono forte col servizio e con l’attacco e nel giro di pochi minuti è già 8-3. La Stella Rossa con Celic prova a rifarsi sotto (9-7), ma poi si dimostra sin troppo fallosa concedendo il fianco ai padroni di casa che ripartono con Stokr (13-8). La fase di break point gialloblù cresce a dismisura: accanto alla coppia di posto 4 si esalta anche Colaci che offre palle per le ricostruite che valgono il 16-8. Nikolic chiama di nuovo time out nel tentativo di scuotere i suoi, che però non smettono di commettere errori (specialmente con Petkovic, 21-13). Stoytchev può così concedere la ribalta anche a Lanza (per Kaziyski) e Chrtiansky (per Juantorena), senza perdere di vista il risultato che diventa in fretta 25-17 (altro muro di un positivissimo Burgsthaler).

Partenza trentina bruciante anche nel terzo periodo: Raphael, Juantorena e Burgsthaler confezionano in un minuto il 4-0. Kaziyski e Colaci calano in ricezione e la Stella Rossa ricuce lo strappo (5-5) prima che ci pensi ancora Juantorena a dare uno strattone al match (attacco e ace per l’8-5). Petkovic e la scarsa concentrazione trentina lanciano i serbi prima all’aggancio (9-9) e poi al sorpasso (10-12). Stoytchev richiama all’ordine la squadra ma per rivedere la Trentino Diatec avanti nel punto servono gli errori in serie di Petkovic e Stoilovic (15-13) e una pipe di Kaziyski. Il finale di gara è quindi più vibrante: a deciderlo un ace di Stokr (20-18), un errore di Mitic (23-20) e due attacchi out di Petkovic per il definitivo 25-20.













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