Capolavoro Itas: sua la prima gara di finale

«Asfaltata» Piacenza dopo aver perso il primo set: i trentini si riprendono e non sbagliano più nulla



TRENTO. Una grandissima Itas vince davanti a un Palatrento esaurito la prima gara della finale scudetto di volley. Dopo un primo set vinto dai piacentini 25-20, i campioni trentini si sono ripresi alla grande vincendo da campioni i restanti tre set, davanti a un pubblico in estasi. I parziali: 20-25, 25-11, 25-19 e 25-20.

La cronaca. Le due squadre si presentano al cospetto degli oltre 4.300 del PalaTrento con gli schieramenti preventivati alla vigilia. Sin dal primo scambio si punta sul servizio; con i servizi di Kaziyski prima (2-0 con muro di Djuric) e di Juantorena poi (block di Birarelli per il 7-5) l’Itas Diatec Trentino prova a mettere in chiaro le cose. Dopo il primo time out tecnico sono un nuovo muro di Djuric e un break point di Stokr a consentire un ulteriore allungo (11-7). L’ace di Holt riporta sotto la Copra (11-9, Stoytchev interrompe il gioco), che poi passa a condurre (14-16) quando anche Simon (muro su Kaziyski) e Fei (ace e contrattacco) si scatenano a rete. Il divario aumenta quando l’opposto piacentino mette a segno un’altra ricostruita ed il centrale cubano va a segno con la battuta sul bagher di Kaziyski (15-19). Stoytchev spende l’ultimo time out a sua disposizione ma per rivedere un break point nella metà campo gialloblù serve aspettare sino al 19-22 (altro block di Djuric). Non è però uno scambio che può cambiare la tendenza; Piacenza blinda il primo parziale col cambio palla e si va al cambio di campo sul 20-25 dopo un errore al servizio di Kaziyski.

La reazione di Trento si materializza in avvio di secondo set, con il servizio di Stokr (anche un ace) e gli attacchi di Kaziyski (due per il 5-3). Un punto in battuta di Djuric offre il +3 (8-5), in seguito è ancora Stokr a firmare il +5 assieme a Birarelli (13-8). Monti interrompe il gioco, ma Trento non si ferma più e con Kaziyski arriva addirittura al +7 (16-9). In campo per la Copra vanno quindi anche Maruotti, Vettori e Corvetta e i gialloblù ne approfittano per chiudere il conto a mani basse sul 25-11, dopo che Stokr (altri due ace) non ha smesso di martellare dalla linea dei nove metri.

L’Itas Diatec Trentino parte forte anche nel parziale successivo, spinta ancora una volta dal proprio opposto; Stokr martella senza soluzione di continuità e permette ai suoi di volare sull’8-4 nel primo time out tecnico dopo che anche Djuric ha fatto sentire la sua presenza a muro su Zlatanov. Il capitano di Piacenza soffre in attacco ed in ricezione; i padroni di casa ne approfittano per incrementare il proprio bottino di break point (12-5 con un ace di Raphael dopo un errore a rete dell’emiliano). Il set si trasforma in un monologo dei gialloblù, con Juantorena che partecipa al momento di esaltazione collettiva con un turno al servizio di rara efficacia; sul 16-6 in campo c’è Corvetta al posto di De Cecco con Monti che prova a cambiare il ritmo di gioco salvo poi tornare subito sui suoi passi. Papi cerca di suonare la carica (18-11, time out) e Piacenza si riavvicina (20-16); è solo un attimo perché poi ci pensa Kaziyski a mandare in archivio il 2-1 con il 25-19 ottenuto in attacco da posto 4.

Nel quarto set l’Itas Diatec Trentino non abbassa la tensione e fra battuta e attacco si regala un promettente 5-2 ispirato dall’ace di Stokr; il divario di tre lunghezze non varia sino al 9-6 quando poi Stokr mura Fei e Monti getta nella mischia al suo posto Vettori ma il cambio non sortisce gli effetti desiderati visto che Kaziyski firma il +6 col servizio (16-10). La Copra lotta ancora soprattutto grazie alla vena in attacco del suo giovane opposto (22-19) ma poi deve capitolare sul 25-20 con un errore di Simon al servizio.













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