Calcio: al Mezzocorona va stretto il pareggio di Lecco

Sul difficile campo di Lecco i rotaliani sfiorano ripetutamente la vittoria



LECCO. C'e' una sola squadra che può recriminare e questa è il Mezzocorona. Quella che pareva la trasferta impossibile a Lecco si è trasformata nella partita perfetta per i rotaliani che possono invocare solamente la mala sorte per non essere usciti vincitori dal Rigamonti-Ceppi dopo una partita giocata con grande agonismo ed un tatticismo al limite della perfezione.

Ferretti per due volte nella ripresa (al 26' e al 36') ha costretto Durandi a interventi decisivi mentre la squadra di casa non ha praticamente mai tirato in porta limitandosi solo a non prenderle. Se si conta che nel finale di primo tempo anche Florean si era divorato un gol in mischia, si capisce come mister Domenicali possa essere soddisfatto di questa trasferta, al punto da poter piangere anche sul latte versato.

Incredibile alla vigilia di una partita giocata senza molti titolari e con grandi incertezze su chi ha giocato, e bene, quest'incontro che si presentava come una sorta di lotteria con poche possibilità di vittoria. Ricordiamo che ieri a mister Domenicali sono mancati Vicari, Marino e Sorrentino (influenzati) oltre a Cicioni, a letto con la febbre rimasto in albergo. Oltre naturalmente al solito Zanetti. Un punto che fa morale e classifica per i ragazzi di mister Domenicali, che, tra l'altro, ha dovuto schierare una formazione molto rimaneggiata e piena di incertezze.

Il Lecco inizia all'arrembaggio gettandosi subito in avanti in cerca del gol. Subito annullata l'azione pericolosa al 1' con Del Sante e Fabbro colti in dubbio fuorigioco a tu per tu con Fracalossi che tira un sospiro di sollievo. Al 5' Del Sante egoista: al limite ha lo spazio per tirare, ma avrebbe fatto meglio a scaricare sulla sinistra per il liberissimo Carroccio, conclusione altissima sopra la traversa. Al 12' Fabbro supera Severgnini in area, rientra, viene messo a terra ma l'arbitro fa proseguire.

Al 13' palla dentro per Ferretti e solo un intervento in extremis di Moracci salva il Lecco da un'occasione pericolosissima. Al 24' verticalizzazione di Rebecchi per Fabbro che prova la conclusione a volo: bella ma fuori bersaglio. Azione ficcante al 25': Fabbro per Goisis sulla destra, cross preciso per la testa di Del Sante che sfiora soltanto. Al 35'grandissima occasione per il Mezzocorona: cross da sinistra di Florean e Ferretti schiaccia da due passi su Durandi.

Ma l'arbitro aveva fermato l'azione per fuorigioco. Sul ribaltamento dell'azione cross di Fabbro per Del Sante e colpo di testa appena sfiorato che esce abbondantemente sulla sinistra di Fracalossi. Al 40' grande azione di Del Sante sulla destra, palla in mezzo per Ciasca che a tu per tu con Fracalossi preferisce scaricare per Fabbro, controllato da Mallus. Niente di fatto.

Gol mangiato dal Mezzocorona al 43': angolo di Ferretti e palla che in mischia viene salvata da Durandi su conclusione ravvicinatissima di Florean. Un minuto dopo Laurenti cade in area e tutta la panchina grida al rigore. Si accende anche una piccola mischia in campo subito sedata dall'arbitro. Nella ripresa, il Lecco va in fase involutiva. Il primo tiro del Lecco, telefonato, arriva al 20' con Mattaboni ma la sua conclusione dal limite, non impensierisce Fracalossi. Il Lecco della ripresa e' tutto qui. Il Mezzocorona fa di piu' e meglio: al 26' Ciasca perde palla, Conti serve Ferretti solo davanti a Durandi ma l'estremo difensore blu-celeste si supera in uscita e ferma Ferretti in extremis.

Ancora Ferretti al 36' con Durandi che devia sull'esterno della rete un'occasione pericolosissima per i rotaliani. La gara si chiude con un fuorigioco dubbio fischiato a Mattaboni su assist di Fabbro al 37', ma i padroni di casa escono ridimensionati da una partita che sulla carta avrebbero dovuto vincere a mani basse. Diversamente, il Mezzocorona a Lecco ha buttato alle ortiche una grande occasione di rilanciarsi con una vittoria a sorpresa che avrebbe regalato a mister Domenicali e al suo gruppo una grande soddisfazione. Di sicuro i rotaliani sono la bestia nera di mister Roselli: su sei punti disponibili, gliene hanno portato via ben quattro.













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