ST. MORITZ (SVIZZERA). Ha fatto tappa in Svizzera questo weekend lo Swix Ski Classic dove è andata in scena la Diagonela, gran fondo a tecnica classica di 43 chilometri nella zona dell’Engadina. Percorso reso impegnativo dalla neve scesa durante la notte e condizioni atmosferiche difficili hanno reso la gara dura e selettiva con il solito folto gruppo dei  team scandinavi a imporre il ritmo. Tra le bandiere norvegesi che hanno monopolizzato la top ten, però, questa volta è spuntata anche la bandiera italiana grazie neanche a dirlo a Bruno Debertolis, primierotto del Team Excalibur, ormai uno dei migliori specialisti delle gran fondo in assoluto. Per Debertolis è arrivato, infatti, un grande ottavo posto dopo che per tutta la gara è riuscito a rimanere nel gruppo di testa composto da otto atleti. La vittoria è andata al norvegese Oysten Pettersen davanti ai connazionali Christoffer Callessen e John Kristian Dahl. Per tutta la gara l’ex fiamme gialle di Transacqua è riuscito a rimanere sulle code dei migliori piazzandosi quarto nello sprint intermedio mentre ad uno ad uno si staccavano nomi del calibro di Stanislav Rezac, Jorgen Auckland e Anders Sodergren solo per citarne alcuni. Alla fine nella lunga volata ad otto Debertolis perde qualche metro nell’ultimo chilometro non riuscendo più a colmare il gap ma ottenendo comunque un piazzamento importante soprattutto in chiave classifica generale. Grazie a questo ottavo posto, infatti, Debertolis scala quattro posizioni nella classifica totale dello Swix Ski Classic passando dal tredicesimo al nono posto. Altri buoni piazzamenti per i colori italiani sono arrivati dai trentini del Team Futura Riccardo Mich e Nicola Morandini rispettivamente 35° e 36°. Nella gara femminile vittoria della forte giapponese  Masako Ishida che ha avuto la meglio sull’austriaca Katerina Smutna e sulla svizzera Seraina Boner. In classifica generale comanda la Smutna davanti a Boner e Ishida.