Bitumcalor, vittoria e primo posto

Coach Buscaglia: «Non è ancora tempo di festa, pensiamo a Firenze»


Daniele Peretti


TRENTO. Il Bitumcalor batte Trieste, grazie anche al determinante apporto di Spanghero, play under triestino d'origine e conquista la vetta della classifica della division nord est. Ora il primo posto, condiviso tra Trento e Trieste, conta su quattro punti di vantaggio sulla seconda che è Perugia incappata nella terza sconfitta consecutiva. Classifica, per il resto nettamente spaccata, perchè Perugia è terza con 6 punti di vantaggio a Firenze e Siena e ben 8 su Santarcangelo che chiude la classifica. Un primo posto che il Bitumcalor cercherà di consolidare mercoledì a Pistoia con Firenze, per la partita che chiuderà il 2011. Cinque le vittorie consecutive conquistate e con Trieste sono stati quattro i giocatori in doppia cifra, in una partita dai dati statistici equivalenti. Per tutti i 33 rimbalzi per ogni squadra.

Il commento di coach Buscaglia:«Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile perchè di fronte c'erano due squadre dalle caratteristiche simili. Abbiamo vinto perchè ci siamo resi protagonisti di un grande sforzo difensivo che è stato un impegno espresso costantemente per tutta la partita. Anche quando non riuscivamo a segnare, abbiamo sempre difeso non concedendo mai troppo ai nostri avversari».

E' stata lotta sotto canestro e la parità a rimbalzo, 33 a testa, conferma come vi siate reciprocamente anullati.
Beh è stata una battaglia giocata alla pari sotto molti aspetti. Direi che l'unico dato statistico nettamente a favore di Trieste siano state le percentuali nel tiro da tre: 38 per cento, contro il nostro 21. Per il tresto giocando alla pari, è stato il nostro atteggiamento difensivo a fare la differenza.

Quindi, una partita di grande sacrificio?
Esatto, come del resto non poteva essere un big match come questo. Ci siamo praticamente divisi tutto: rimbalzi, palle recuperate e percentuali di tiro. Abbiamo giocato, vinto e lottato di squadra.

Negli ultimi cinque minuti avete subito un parziale di 8 a 0: paura o concessione all'avversario dell'ultimo sfogo?
Direi che la nostra è stata una dimostrazione di forza propria di una grande squadra. Perchè siamo riusciti a non far sfruttare a Trieste, quelle che erano le loro ultime risorse: è stato in quel momento che siamo ricorsi alla forza del gruppo per vincere.

Come festeggerete questo primo posto?
In nessun modo, perchè come ho detto alla squadra negli spogliatoi, già sotto la doccia dobbiamo pensare a Firenze. Giochiamo mercoledì alle 21,15 che è un orario pericolosamente inusuale, abbiamo un giorno in meno per preprare la partita che sarà contro una squadra in cerca di riscatto. Per prosegyuire la nostra serie positiva e chiudere bene il 2011, ci dovremo impegnare al massimo, senza distrazioni.













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