Basket: un testacoda fatale al Bitumcalor Trento
Recanati affamato di punti stoppa la corsa al vertice dei trentini
RECANATI. Trasferta sfortunata per il Bitumcalor che oltre alla partita, perde anche il capitano Zivic per uno strappo la cui gravità sarà valuta nella giornata di oggi. Per fortuna la sconfitta non fa perdere il primo posto che ora non è più solitario, ma in coabitazione con Brescia e con due punti di vantaggio Perugia che recupererà la partita con Trieste il 22 dicembre.
Omegna ha perso di venti punti con Castelletto e si può quindi considerare la contestuale sconfitta di entrambe le protagoniste della partita di sabato sera al PalaTrento, come una conseguenza di quella "battaglia" le cui tossine non è stato possibile smaltirle in quattro giorni. A peggiorare la situazione, per il Bitumcalor è arrivato sia l'infortunio di Zivic sul punteggio di 25 a 22 e la non brillante giornata di Conte: solo 1 su 6 al tiro. Persi così due dei suoi migliori terminali offensivi, il Bitumcalor ha avuto dalla sua il solito Ferrarese, due buoni Benevelli e Spanghero che però non sono stati sufficenti per reggere l'impatto con un motivatissimo Recanati. I padroni di casa hanno spanierato senza problemi da tre (6 su 6 per Mei), condizionando così l'incontro. Trento parte bene ed al quinto della prima frazione di gioco è in vantaggio per 12 a 9. Recanati entra in partita in progessione e con un Mei in giornata di grazia costruisce il primo vantaggio importante: 21 a 16. Come detto sul punteggio parziale di 25 a 22, il Bitumcalor è costretto a rinunciare a Zivic ed accusa decisamente il colpo. Merito di Ferrarese e compagni è quello di restare sempre in scia di un Recanati che non riesce mai a costruirsi vantaggi importanti. Nella terza frazione che il Bitumcalor impatta sul 46 a 46 e riapre la partita. Purtroppo per l'Aquila arriva un blak out offensivo, per colpa del quale il Bitumcalor non trova più il canestro. L'aver perso la fluidità in attacco favorisce il gioco di Recanati e quando Fossati (ex play dell'Aquila) firma la tripla e Parente un canestro, i padroni di casa si portano sul 66 a 56: dieci lunghezze di vantaggio che saranno amministrate con sufficente tranquillità fino alla sirena. Per il Bitumcalor arriva così un'inattesa sconfitta che fortunatamente non compromette il primo posto in classifica. Adesso però le preoccupazioni sono tutte per l'infortunio di Zivic e la sua gravità. Se dovesse essere uno strappo femorale, i tempi di recupero non saranno brevi ed il Bitumcalor dovrà dimostrare di sapersi adattare a giocare senza il protagonista delle recenti vittorie. Zivic mancherà senz'altro in occasione della partita casalinga di sabato prossimo con Pavia, così come per l'ultima trasferta del 19 dicembre con Treviglio. Seguirà la pausa natalizia fino al 6 gennaio. Il tutto fa circa un mese che potrebbe essere un tempo sufficente per il recupero di Zivic, l'importante sarà riuscire a limitare le ripercussioni negative nelle prossime due giornate.
RECANATI: 78 - BITUMCALOR: 69
BITUMCALOR TRENTO: Ferrarese 21, Giroli 2, Conte 2, Natali 9, Benevelli 16, Spanghero 9, Fiorito, Zivic 9, Tobaldi ne., Gandini 6
All.Buscaglia
ARBITRI: Biasini di Frosinone e Biorgioni Benny di Roma
NOTE: 78-69 (21-16, 39-37, 61-56). Tiri liberi: 15 su 20 per Recanati e 18 su 22 per Trento. Usciti per falli: Mei e Conte; Zivic per infortunio. Canestri da tre: Mei 6; Pierini, Natali e Spanghero 2; Fratini, Chiaramello e Ferrarese 1.