TRENTO. L'Aquila artiglia vittoria e primato e caccia Piacenza quattro punti sotto. Un successo importantissimo, ancora una volta conquistato con gioco di squadra, ma con l'apporto fondamentale di Spanghero, Conte e Zivic. Finale 81 a 73. Pubblico felice.
Pronti, via: Subito 3 a 0 con Conte che finalizza al meglio la prima azione offensiva del Bitumcalor, poi Natali e in un minuto è già 5 a 0. Immediata la reazione di Piacenza che al quinto si porta in vantaggio per 5 a 11: un break costruito in contropiede. Da Ferrarese e Benevelli la risposta del Bitumcalor: 14 a 11. Un break di 9 a 0 che costringe Piacenza al primo time out dell'incontro. Coach Buscaglia abbassa il quintetto (Giroli, Ferrarese e Spanghero) e Piacenza recupera nel segno di Scarone: 14 a 16. Ma 18 a 16 alla prima sirena con uno spettacolare canestro in penetrazione di Spanghero che alla ripresa piazza un gioco da tre punti per il 21 a 16. Proteste ospiti e tecnico per la panchina piacentina. Ancora Spanghero per il 2 su 2 che porta Trento sul 23 a 18. L'Aquila insiste fino al massimo vantaggio del 27 a 18 ed al PalaTrento scoppia la bomba del tifo. Piacenza ricuce lo strappo ed il decimo punto di Scarone porta alla parità del 29 a 29, rotta dalla tripla di Spanghero per il 32 a 29 quando mancano tre minuti all'intervallo che arriva sul 39 a 36 con due tiri liberi realizzati da Conte. Il terzo quarto si apre con l'uscita di Natali per il quarto fallo comesso sul recupero piacentino del 39 pari che coincide col miglior momento difensivo di Piacenza. Trento soffre e subisce il ritorno ospite che dopo quattro minuti rimette la testa avanti sul 44 a 42. E' il peggior momento del Bitumcalor che però riesce a contenere i danni perché quando arriva la tripla di Conte vale il 47 pari a tre minuti dall'ultima pausa. Piacenza insiste (50 a 47), Ferrarese commette fallo su Passera che dalla lunetta spinge Piacenza sul 52 a 49. Ma Conte c'è e la sua seconda tripla riporta in parità l'Aquila sul 52 a 52.
Sbaglia troppo in avvio della terza frazione in attacco l'Aquila e Piacenza riprova il recupero: 63 a 55. Buscaglia fa rifiatare Conte e manda sul parquet Giroli, ma preoccupare è la situazione falli di un Bitumcalor che ne ha spesi troppi. Giroli ripaga la fiducia con la tripla del 66 a 55 sulla quale la panchina di Piacenza chiama time out. Gandini fredda Scarone con un incredibile recupero palla ed il suo canestro in contropiede, vale il 75 a 66 a meno due.